#IORESTO: LA START-UP RE-eVOLUTION
Spostare il dibattito dalla crisi e dalla fuga dei cervelli alle opportunità di chi resta. Ecco l’obiettivo del convegno #IORESTO, LA START UP RE-eVOLUTION, in programma mercoledì 6 maggio 2015, alle ore 11.00, presso la John Cabot University di Roma.
È l’on. Marta Leonori, assessore a Roma Produttiva e città metropolitana di Roma Capitale, ad aprire la giornata dei lavori con il suo intervento dedicato al rapporto tra innovazione e territorio nel Comune di Roma.
Tra start-up e innovazione, il programma degli interventi dell’evento, voluto e organizzato dalla start-up Fotocopiagratis, fornirà il profilo dell'Italia 'che resta': numeri e tendenze, iniziative e agevolazioni istituzionali, universitarie e associative, e la case history di una start-up italiana che ha trasformato la crisi in un'opportunità di crescita.
Le buone idee producono PIL, producono risparmio e, soprattutto, producono coraggio nelle nuove generazioni. L’Intervento di Fotocopiagratis parte da qui, una start up che, da un’idea semplice, ha rivoluzionato il portafogli degli studenti: puoi fotocopiare gratis se accetti di far inserire nel retro dei tuoi appunti un annuncio sponsorizzato. “Con 10mila studenti registrati le potenzialità di risparmio sono di 1 milione e mezzo di euro per anno accademico. La crisi ci ha dato l’opportunità di reinventarci a partire da un bisogno che constatavamo, il nostro successo è imprescindibile dal suo valore sociale: non offriamo solo un servizio, ma rispondiamo al bisogno di un segmento della popolazione giovane e particolarmente colpito dalla crisi, gli studenti".
Chi resta, quindi, può vincere ma invertire il flusso di chi se ne va non è semplice.
L'esodo dei cervelli dall'Italia è un trend in progressiva crescita. Un aumento di quasi il 50% rispetto all’anno precedente si è registrato nel solo anno 2013 con la partenza di 16mila laureati, secondo dati del Rapporto Migrazioni dell’Istat. Un laureato costa in media allo Stato 124mila euro in formazione, sono 1miliardo e 984milioni di euro trasferiti all’estero, solo nel 2013.
Dove? Principali mete di destinazione dei laureati sono il Regno Unito, la Svizzera, la Germania e la Francia. Al di fuori dell’Europa, gli Stati Uniti e il Brasile. In media, il 31% di chi emigra possiede la laurea.
"Qualcuno ha detto che questo non è un Paese per giovani – afferma Mariangela Colasanti, vicepresidente Aiesec Italia, impegnata ad organizzare esperienze di stage all’estero già nel periodo universitario –. E se fossero i giovani stessi a reinventare il proprio ruolo e ad attivarsi per fornire un contributo concreto alla crescita dell'Italia? Il semplice ‘restare’ non è più sufficiente: bisogna fare e partecipare”.
Se restare significa far risparmiare il Paese, quali sono i progetti, gli incentivi e le prospettive per i giovani che hanno deciso di restare, fare e partecipare in Italia?
Il Ministero dello Sviluppo Economico punta proprio sulle start up innovative con 250milioni di euro di prestiti a tasso zero. Enrico Martini, segreteria tecnica del MiSE, illustra i numeri raggiunti dalle nuove norme per il sostegno alle start-up innovative, la diffusione di una cultura dell’innovazione e dell’imprenditorialità , la creazione di occupazione qualificata, la promozione della mobilità sociale e del merito e l’attrazione di talenti e capitali dall’estero.
Sono Michèle Favorite, prof.ssa alla John Cabot University, esperta di recruiting e preparazione al mondo del lavoro e Danilo Di Tommaso, direttore comunicazione del Coni, a dare un contributo specifico sul mondo delle Università e dello Sport nel creare opportunità di crescita e di valore per i giovani.
Per Di Tommaso, “una delle vie maestre per favorire i fenomeni virtuosi, in un contesto di crisi economica, è quella di orientare i giovani verso nuovi mestieri. Lo sport, che già oggi incide oltre l'1% sul valore del Pil, rappresenta un importante bacino di nuove professioni capaci di assorbire forza-lavoro in eccesso: tecnici al servizio del mondo agonistico, professionisti del marketing sportivo, esperti di comunicazione e di nuove tecnologie digitali”.
Seguirà light lunch. Per partecipare: info@digitaltaste.it