Faema celebra 80 anni nel cuore di Milano: tra caffč, design e spirito di marca
Ottant’anni e non sentirli. Faema, storico marchio italiano di macchine da caffè, ha celebrato il suo 80° anniversario con un evento simbolico e coinvolgente nel cuore di Milano, la città dove tutto è cominciato nel 1945. Un ritorno alle origini, ma con uno sguardo saldo verso il futuro.
In via dei Mercanti, a due passi dal Duomo, un’Ape Car brandizzata ha riportato il profumo del caffè tra i passanti. Ispirata a un’immagine storica del brand, l’iniziativa ha saputo unire heritage e storytelling urbano, regalando espresso e sorrisi a chi si fermava, trasformando la città nella scenografia perfetta di una storia lunga otto decenni.
Un format semplice ma potentissimo: caffè offerto, photobooth e racconto esperienziale, in pieno stile brand experience. Il tutto costruito attorno ai valori che definiscono Faema da sempre:
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Milan Spirit, quell’energia creativa e imprenditoriale che lega il marchio alla città
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Relazione, ovvero la connessione umana costruita tazza dopo tazza
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Innovazione e Design, driver costanti nella visione del brand
L’evento si è trasformato anche in porta d’accesso a un’esperienza culturale: gli ospiti hanno ricevuto un invito esclusivo per visitare “Faema 80x80”, mostra fotografica curata da Diorama Progetti Fotografici presso il MUMAC – Museo della Macchina per Caffè di Cimbali Group. Un percorso visivo che ripercorre la storia di Faema attraverso 80 scatti in formato 80x80 cm, provenienti dagli archivi storici del brand e di Cimbali Group.
Il museo, aperto dal 2012, rappresenta oggi una delle realtà più significative per chi vuole comprendere il connubio tra cultura del caffè, tecnologia e design industriale. Non solo storia del prodotto, ma racconto di un sistema valoriale in evoluzione.
Dalla leggendaria E61 alla più recente Faemina, pensata per il segmento home premium e small business, Faema ha sempre anticipato le tendenze, unendo funzionalità, estetica e passione italiana.
La celebrazione degli 80 anni non è dunque solo un tributo al passato, ma un’operazione di branding emozionale capace di attivare il pubblico attraverso esperienze autentiche e coerenti con il posizionamento del brand.
Una storia che – proprio come l’aroma di un buon caffè – continua a diffondersi nell’aria. A Milano e nel mondo.

