Sensor: la nuova arma digitale contro le frodi online e la disinformazione
Insight in tempo reale, protezione dei brand, contrasto al secondary ticketing, ascolto del sentiment, analisi dei comportamenti digitali. No, non è il futuro: è Sensor, la piattaforma sviluppata da Evolution Group per fornire una lettura avanzata e multidimensionale della realtà digitale.
Lanciata ufficialmente a fine maggio, Sensor è già stata adottata da uno dei più importanti enti culturali italiani: la Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, che ha scelto la piattaforma per contrastare il fenomeno della rivendita non autorizzata di biglietti online.
Un’intelligenza che si adatta al contesto
Sensor è una piattaforma trasversale che integra scraping intelligente, machine learning, analisi semantica e modelli predittivi. La sua forza sta nella capacità di generare output diversi a seconda dell'obiettivo, che si tratti di:
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tutelare i canali ufficiali di vendita,
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monitorare il sentiment intorno a eventi e contenuti,
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raccogliere insight dai comportamenti digitali,
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o supportare le decisioni strategiche nel marketing, nella programmazione culturale o commerciale.
Case study: il Duomo di Milano in prima linea
Nel caso della Veneranda Fabbrica del Duomo, Sensor viene impiegato per identificare rivendite fraudolente, fluttuazioni sospette di prezzo e inserzioni anomale. Il sistema monitora in tempo reale motori di ricerca, social network, marketplace internazionali e siti di prenotazione, segnalando in automatico le criticità e attivando un team di analisti che ne verifica la rilevanza.
“Non si tratta solo di contrastare il secondary ticketing, ma di garantire un’esperienza culturale autentica, sicura e accessibile,” ha dichiarato Valentina Gallazzi, Responsabile Marketing della Fabbrica del Duomo.
Dalla cultura al business: un potenziale estendibile
Nato da uno spin-off accademico, Urban MIS, sviluppato in collaborazione con l’Università degli Studi di Salerno, Sensor si propone come strumento strategico per enti culturali, aziende, istituzioni e brand.
“Il nostro obiettivo è restituire controllo, insight e trasparenza a chi gestisce contenuti e patrimoni,” ha affermato Marco Lenoci, CEO di Evolution Group.
Un messaggio chiaro per chi lavora nella comunicazione e nel marketing: la protezione della reputazione oggi passa anche (e soprattutto) dai segnali digitali.