Bentornato. Accedi all'area riservata







Non ti ricordi i dati di accesso?Recupera i tuoi dati

Crea il tuo account

2 SHARES

Project Work Web Usability (5)

21/06/2004 8504 lettori
1 minuti

3-Usabilità e fogli di stile 
 
I fogli di stile (CSS,cascading style sheet) sono una tecnologia che si sta lentamente imponendo all’attenzione di coloro che realizzano siti.Si tratta di un linguaggio per il visual design,ovvero per controllare l’aspetto visivo degli elementi che costituiscono la pagina HTML; i CSS sono una specifica diversa da HTML, poiché quest’ultima può contenere al suo interno delle istruzioni CSS associate ai tag HTML,oppure può fare riferimento,con un’apposita dichiarazione,a un foglio di stile separato,che ha un URI proprio.
 
3.1 HTML e CSS: alle origini dei due codici
 
Perché il W3C si è preso la briga,nel 1996,di progettare una cosa come i CSS?

La risposta è piuttosto semplice: per dare agli sviluppatori il pieno controllo dell’aspetto delle pagine web,senza che nell’HTML venissero usati tag e attributi che si occupassero della presentazione,ovvero dell’aspetto visivo.Per separare,insomma,struttura e visivo da una parte e visualizzazione o presentazione dall’altra.

In origine,infatti,HTML è stato pensato per scopi più ristretti che per definire un visual design,ciò che fa o dovrebbe fare HTML è definire il ruolo strutturale che gli elementi contenuti nella pagina hanno all’interno del documento,ovvero se si tratti di paragrafi,di titoli,di link,di tabelle,di immagini,di liste…

Come questi elementi dovrebbero essere presentati sullo schermo del computer dal browser non dovrebbe essere HTML a deciderlo, perché non è nato per questo poiché la sua logica di lavoro è un’altra.In questo modo,indipendentemente da come ogni singolo browser presenta un paragrafo o una lista,si avrà la certezza che il documento sia portabile,comprensibile e riutilizzabile senza difficoltà.Il web nasce,infatti,come ambiente di scambio e condivisione di documenti;già molti formati esistevano per definire in maniera accurata la formattazione visiva dei documenti e di compatibilità con alcuni sistemi operativi o con software specifici.HTML è leggibile da qualunque editor testuale,su qualunque sistema operativo e qualunque browser ne dovrebbe consentire una presentazione che ne rispetti almeno la struttura.

3.2 L’evoluzione del web 
 
La storia del web ha preso tutta un’altra direzione:esigenze di pubblico e commerciali hanno spinto verso un design di pagine che tentasse di replicare il design complesso,che siamo abituati a vedere su riviste e giornali,sui manifesti e persino in tv.Non c’è nulla di male in questa pratica:è solo che HTML non è adatto allo scopo,mentre è adatto alla condivisione di documenti.

Per un certo periodo si sono usati degli stratagemmi per controllare la presentazione delle pagine web;tag HTML nati per marcare elementi specifici come le tabelle di dati sono stati usati per creare “gabbie” di impaginazione,all’interno delle quali tag non previsti dalle specifiche ma creati e incoraggiati dai principali produttori di browser consentivano di impostare il testo con la precisione del pixel.Colori e stili diventavano realtà,ma i tag strutturali diventavano sempre meno usati e conosciuti,a parte il tradimento “ideale” degli scopi del web;questa pratica porta a problemi concreti.

Se un documento nasce per essere presentato visivamente in un certo modo,non appena lo si visualizzerà con una tecnologia diversa,per cui è stato progettato,immediatamente si avranno degli svantaggi:

-          La tecnologia “imprevista” potrebbe essere inadeguata a presentare quel design.

-          La risoluzione del monitor potrebbe essere diversa.

-          Le immagini potrebbero non essere visualizzate.

Inoltre potrebbero esserci specifici problemi di fruizione della pagina per determinati utenti:

-          I caratteri potrebbero essere troppo piccoli e potrebbe non essere possibile ingrandirli

-          I colori potrebbero non essere adeguati per daltonici e discromatici.

I fogli di stile sono nati per superare questa situazione di fatto: separando istruzioni di visualizzazione dai tag strutturali dell’HTML,è possibile conservare i vantaggi di portabilità e di condivisione dei documenti,avendo un ottimo design sui browser e sulle piattaforme in grado di capire i CSS. La stessa pagina sarebbe comunque fruibile in versione solo testo dai browser e dalle tecnologie che i CSS non li capiscono.

Tamara D'Aniello
Tamara D'Aniello

Dal 2008 professoressa di filosofia presso l'Istituto d'arte " Faccio" di Castellamonte (To)
Dal 2005 al 2007 Prof.ssa di filosofia e storia presso il liceo privato "Ist. De Nicola" sito in Portici (Na)e Tutor Universitario presso l'Ist. Verdi sito al Centro Direzionale (Na).
Laurea in Filosofia presso l'Univ. Federico II° di Napoli in Filosofia Morale con tema: "Fenomenologia dell'esistenza interiore tra linguaggio e silenzio in Romano Guardini"
Master di 2 anni in "Comunicazione Aziendale" presso il dipartimento della Comunicazione dell'Università di S. Marino. Attestato di frequanza al Seminario di "Semiotica del visivo" presso il Centro Internazionale di Studi Semiotici e Cognitivi" di S. Marino
Stage presso l'agenzia di pubblicità Ninosalemme&saget comunicazione di Napoli