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Ehi tu, social…web…2.0…insomma coso!

13/06/2011 16347 lettori
5 minuti

L’ispirazione per questo post mi viene da diversi casi di vita vissuta e ha ricevuto l’impulso finale da questo intervento su TagliaBlog, liberamente tradotto da Why I Will Never, Ever Hire A “Social Media Expert”, di Peter Shankman.

immagine tratta da TagliaBlog (p.s. non sono d'accordo)

Il contributo in questione è piuttosto drastico ma mi permette di introdurre alcune considerazioni sulle nuove professioni del mondo digitale:

1) Gli strumenti del social web e le nuove tecnologie in genere sono un modo nuovo e potente che le aziende hanno per favorire il raggiungiumento degli obiettivi per cui esistono da sempre: il profitto, la risoluzione di determinati problemi, il rapporto con il cliente.  Spesso ciò viene dimenticato.

2) Serve un know-how specifico per i nuovi strumenti ma non per questo saper maneggiare i social per uso privato equivale  a poterli gestire per conto di un’azienda senza conoscere il mondo delle imprese, i suoi linguaggi, i suoi meccanismi e le sue culture interne.

3) Non solo web: quando parlo del mio lavoro io parlo di “digital” perché ormai il confine tra pc, mobile, interattività e oggetti fisici è sempre più privo di senso. E per fare questo serve molto più know-how che un po’ di dimestichezza con la rete.

4) Tra strategia e know-how specifico: i nuovi strumenti sono talmente complessi che occorrono una serie di professionalità molto specifiche (Seo, Sem, Web Writing, Web Analytics, Reputation Monitoring, Digital Art) che non possono essere padroneggiate nel dettaglio da un singolo ma che richiedono al contempo una regia da parte di chi abbia in testa la strategia dell’azienda e li conosca quanto basti a indirizzarne l’azione. Difficile ad oggi da trovare sul mercato, ma molto richiesto.

5) Diamoci un nome e stabiliamo dei ruoli: è il senso del titolo, in un mercato che oggi ha ancora grandi margini di crescita c’è posto per sperimentazioni professionali e linguistiche che sono fisiologiche ma che creano grossa confusione nelle aziende, presto o tardi bisognerà iniziare a standardizzare compiti, nomi e gerarchie.

Che dire dunque, non sono d’accordo con il titolo dell’articolo che ho citato all’inizio ma credo che al momento nel nostro mercato ci sia troppo improvvisazione e non sia ancora chiaro che tutto ciò che è digitale è una parte delle attività e del business delle aziende e non qualcosa di diverso e separato.

Il fatto che poi io ritenga che ormai questa parte stia diventando una delle più importanti e complesse giustifica ancora di più il mio richiamo ad un alto livello professionale e alla fine dell’amatorialità diffusa.

Voi che ne dite?

Gianluigi Zarantonello via Internetmanagerblog.com

Gianluigi Zarantonello
Gianluigi Zarantonello

 

Gianluigi Zarantonello, laureato in Scienze della Comunicazione (indirizzo Comunicazione Istituzionale e d'Impresa),

-Nato a Valdagno(VI), ora vivo tra Milano e Padova.

 

 

Formazione

  • 2004: Mi sono laureato in Scienze della Comunicazione a Padova con 110 e lode, indirizzo comunicazione istituzionale e d'impresa.

    La tesi di laurea aveva come titolo "La valorizzazione del territorio come strategia competitiva nel mercato globale del lusso. I casi Artigiana Sartoria Veneta, Salviati e Cipriani Industria" (consulta la tesi su Tesionline).

Esperienze professionali

  • Da novembre 2016 ad oggi sono Global Digital Solutions Director presso Valentino e sono a capo a livello global della direzione che si occupa dei progetti di innovazione e di digital transformation, lavorando trasversalmente in cooperazione con i team IT, HR, Marketing e le line of business in genere.
  • Da dicembre 2014 a ottobre 2016 sono Responsabile del coordinamento web e digital technology (quello che viene definito oltreoceano Chief Digital Officer) presso OVS Spa e seguo lo sviluppo, la governance e tutte le attività a cavallo tra il business e l'IT per garantire la digitalizzazione dei brand OVS, Coin, Coincasa, Upim, Excelsior Milano, Iana, Eat's, Blukids, Shaka Innovative Beauty.
  • Da Marzo 2012 a Dicembre 2014 sono Digital Marketing Manager presso Gruppo Coin Spa e seguo attività di webmarketing e digital marketing istituzionali e di quelle per i brand del Gruppo: Ovs, Coin, Upim, Excelsior Milano, Iana. Definisco la strategia e le attività  sul digitale in cooperazione con il marketing e l'IT e rispondendo al direttore generale.
  • Da Settembre 2006 - Marzo 2012 lavoro come dipendente con funzione di Web Marketing Manager presso la Coin Spa e, all'interno della Direzione Marketing, seguo i progetti su Internet ed i nuovi media dell'azienda (compresi i brand Upim e Excelsior Milano).
  • Da Novembre 2005 a Settembre 2006 ho svolto un'attività in proprio di consulenza e di supporto nelle funzioni marketing, comunicazione e commerciale per diverse aziende di vari settori.
  • Da Settembre 2004 al 1 novembre 2005 ho ricoperto l'incarico di Responsabile Marketing di AGE (Agenzia Giornalistica Europa) dopo essere stato referente commerciale per il Triveneto.
  • Da Luglio 2003 a Dicembre 2004 ho ricoperto il ruolo di Responsabile del progetto per www.connecting-managers.com dopo essere stato Community Manager e Responsabile della Redazione.
  • Da Ottobre 2002 a Settembre 2004 ho ricoperto il ruolo di Senior Web Content Manager di www.comunitazione.it 

Vedi Curriculum >>

Viviamo in un mondo in cui la differenza fra fisico e digitale ha perso di significato. Lavoro ogni giorno per essere pronto alle sfide della digital and business transformation e mi piace scriverne qui, sul mio blog e sul mio canale Telegram.

Per le mie altre esperienze si veda il sito personale alla voce curriculum.