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Strategica e fondamentale, eppure continua a essere trascurata

05/02/2010 7733 lettori
4 minuti

Strategica e fondamentale, eppure continua a essere trascurata

Che peso ha la comunicazione nella vita di un'impresa?

Strategica e fondamentale. Attenzione, il termine Comunicazione vuol dire tante cose diverse. Erroneamente la maggior parte delle persone spesso confonde la Comunicazione con  la Pubblicità.
In realtà dobbiamo fare delle opportune distinzioni a livello di struttura aziendale. La Pubblicità, infatti, quando è legata alla promozione di un prodotto/servizio fa capo all’area Marketing.
La Comunicazione, invece, racchiude in sé le seguenti  funzioni:
  • pubbliche relazioni;
  • organizzazione di eventi;
  • relazione con la stampa (cioè con i media);
  • attività di sponsorizzazione e promozione del marchio aziendale.
Pur essendo la chiave del successo, la comunicazione continua ad essere trascurata soprattutto dalle imprese più piccole.
I motivi che stanno alla base di tale ‘trascuratezza’ delle attività di comunicazione da parte delle piccole imprese sono  imputati per prima cosa al budget.
Comunicare costa! Per questo motivo sentiamo di dover suggerire alle piccole imprese che volessero imbattersi nella Comunicazione di farlo in maniera chiara, coerente e adeguata.

Il primo passo per costruire una valida strategia di comunicazione è quello di definire:
  • perché comunicare;
  • cosa comunicare
  • a chi comunicare;
  • come comunicare.
Alla stregua dei principali settori strategici di un'impresa, anche per la Comunicazione dobbiamo introdurre il concetto di ‘misurabilità’ dei risultati rispetto agli obiettivi di partenza.
Da tutte queste premesse si può dedurre che la Comunicazione non è un qualcosa che si può improvvisare, ma necessita di persone esperte che sappiano consigliare al meglio le giuste strategie.

La Comunicazione è lo strumento che veicola l’immagine aziendale, ovvero una serie di aspetti che distinguono, in maniera inequivocabile, un'impresa dalle altre.
L’immagine aziendale è costituita da principi e valori che sono il fondamento dell’azienda stessa e da come  essi vengono percepiti da coloro che a vario titolo - dipendenti, collaboratori occasionali, fornitori, partner commerciali, investitori, clienti, analisti finanziari -  si rapportano all’impresa (stakeholder interni ed esterni).

Per comprendere meglio l'importanza di un'efficace strategia di comunicazione bisogna distinguere tra il veicolare informazioni con il solo scopo di informare e il comunicare per persuadere e motivare positivamente nei confronti della nostra azienda.
Comunicare, insomma,  significa qualcosa di più e di diverso dal semplice ''informare”.

La Comunicazione, quindi, assume una valenza strategica quando le viene affidato il compito di creare un'immagine forte e attrattiva che permetta all'impresa di ottenere il consenso dalle risorse interne ed esterne (stakeholder) che le sono indispensabili per lo svolgimento della propria attività.
Il consenso non è fine a se stesso, ma è indispensabile per l'ottenimento di quel vantaggio competitivo che non è riconducibile unicamente al profitto, ma anche al ruolo che l’impresa deve ‘giocare’ nel territorio in cui opera, in quanto ad essa vengono attribuite crescenti responsabilità di natura etica.

L'impresa è percepita  sempre più come un sistema aperto che interloquisce con un numero sempre maggiore di soggetti (stakeholder) e, proprio in quest'ottica di crescita "referenziale", ha bisogno di saper comunicare la propria immagine e i propri valori, per essere riconoscibile. È  proprio attraverso la riconoscibilità che l’impresa è può istituire un legame di fiducia con i soggetti interni ed esterni.

La reputazione di un'impresa, che è data principalmente dalla sua storia passata, ma anche dalle sue attività presenti e dagli obiettivi futuri costituisce oggi uno degli asset principali.
Pertanto non c’è business senza reputazione (no business without reputation). Non è solo un modo di dire anglosassone, ma è la realtà del ‘fare impresa’ oggi.
Per poter stare sul mercato e competere con successo l'impresa deve necessariamente integrare e coordinare le diverse attività comunicative, oltre a sviluppare e mantenere un adeguato sistema di relazioni interne ed esterne. È proprio in tale sistema di relazioni che è la chiave per attuare il passaggio dalla semplice informazione alla Comunicazione d’impresa.

Ricapitolando :
La Comunicazione efficace, influenzando la percezione che gli interlocutori interni ed esterni hanno dell'impresa, crea valore e contribuisce alla costruzione dell’immagine  e della reputazione aziendale.
Fabio Fiori
Fabio Fiori

Operare nel mondo della comunicazione e del marketing usando passione, intuito fantasia e competenza. Responsabile Ufficio Studi e cordinatore editoriale del quotidiano IM-ImpresaMia- www.impresamia.com

Comunicazione Aziendale Integrata Il successo o il fallimento di un’impresa dipendono dal modo con il quale si raccolgono e si gestiscono le informazioni al suo interno. Si devono tenere sotto controllo sempre più aspetti in tempi sempre più ridotti, perchè la tempestività nelle azioni-reazioni è la chiave del successo.

L’importanza della comunicazione richiede a tutte le imprese una rivalutazione del modo di comunicare, sia verso l’esterno (marketing, pubbliche relazioni, servizi ai clienti), sia verso l’interno (organizzazione, supporto produttivo, supporto decisionale).

La comunicazione è cambiata con internet, e con essa cambiano le imprese, che diventano centri di organizzazione, elaborazione e distribuzione di contenuti informativi a valore, sempre più complessi e nuovi da gestire, nelle forme, nelle modalità e nei canali di distribuzione.

Fabio Fiori Consulente in Comunicazione aziendale

Ha collaborato alle riviste Etiquette e Smoking,Ha svolto la propria attività per British American Tobacco Italia in particolare per la comunicazione e l’immagine del prodotto sigaro TOSCANO anche tramite il sito www.amici della Toscana e l’area Club Amici del TOSCANO ( ideazione di eventi, stesura testi e in qualità di Esperto nel Forum riservato ai soci).E’ stato consulente di Società operanti nei settori: petrolifero (KTI), spettacolo (Accademia Filarmonica Romana); cinema ( Emmepi Comunicazioni); editoria (Lupetti- Editori di Comunicazione, Giunti, Alinari); ristorazione ( Gruppo Autogrill) e comunicazione ( EFFEBI Eventi e Make Tailor ) Nel 2003 è stato co-autore del libro "Accendi i sogni" edito da Lupetti.Consulente Mkt , PR e Ufficio stampa, ha organizzato su mandato dello Stato Irlandese numerose iniziative per l’immagine dei prodotti tipici tra cui viaggi culturali con visita guidata alle fabbriche di birra e il lancio, con successiva gestione Mkt, del primo Irisch Pub in Italia,Ha curato la realizzazione di corsi Mkt per conto delle società Martini e Ramazzotti, Proprietario, con attività di Mkt e Comunicazione, della società Le Coquelicot Srl, specializzata in eventi, meeting aziendali, partecipazioni a fiere per clienti operanti nei settori moda, arredamento, enogastronomia, editoria e turismo.

E’ stato stagista presso la società Hill and Knowlton a seguito di un corso di Mkt e Comunicazione di prodotto organizzato da Procter and Gamble.


Le nuove tecnologie rendono la comunicazione bidirezionale e permettono di sfruttare l’interattività con l’utente per dare un’immagine d’efficienza dell’azienda, creare le condizioni ideali per fornire ai clienti prodotti e servizi sempre più personalizzati, ottenere risparmi economici in termini di tempo e di risorse impiegate.