Bentornato. Accedi all'area riservata







Non ti ricordi i dati di accesso?Recupera i tuoi dati

Crea il tuo account

2 SHARES

Advertising Online

26/07/2018 163673 lettori
5 minuti

Advertising Online: Trends 2018

 

Dopo anni di contrazione il mercato dei media (pay e advertising) è esploso anche in Italia. In questo contesto, ad assorbire sempre più investimenti è internet, che dopo la televisione (50%), occupa la seconda posizione tra i mezzi pubblicitari italiani con una quota del 30%.

Proprio perché i numeri in gioco iniziano ad essere significativi, questo nuovo mezzo di comunicazione è ora chiamato ad affrontare alcune prove per dimostrare la propria efficacia e il proprio impatto sugli obiettivi di business aziendali.

Con l’affermazione di internet, infatti, si è ampliato il ventaglio di scelta per chi intende sviluppare una campagna di comunicazione. Non più solo inserzioni, affissioni, ma anche banner, skyscraper, email marketing, posizionamento sui motori di ricerca, etc. Strumenti ormai di uso comune per responsabili marketing, comunicazione, commerciali di grandi aziende. 

Gli strumenti pubblicitari sul web hanno come obiettivo primario quello di portare gli utenti, su un sito, generare nuovo traffico e di conseguenza nuove conversioni. E' chiaro che tra i primi passi da considerare prima di investire o meno in pubblicità on-line troviamo l’analisi di mercato, la definizione del target da raggiungere e la definizione del budget da investire. Evitando di fare tali considerazioni, preferendo così di "partire in quarta" si rischierebbe di creare una campagna promozionale inefficace e senza alcun ritorno dal punto di vista economico.

Ma veniamo ai dati! Nell’ultima ricerca “Best of Digital” svolta da Digital Coach che ha coinvolto più di 200 aziende, emerge come il 53,40% di esse ritengono che il canale digitale su cui investire maggiormente da qui a un anno è proprio l’Advertising Online.

Analizzando poi nello specifico gli strumenti di advertising con il miglior costo per conversione troviamo sul podio Facebook Ads (52%), Adwords KW Adv (47%) e Display Remarketing (29%) mentre tra i peggiori ci sono Bing/Yahoo, RTB/Programmatic e altri circuiti Display.

Concludendo, rilevata l’enorme importanza per le aziende italiane di promuovere i propri prodotti/servizi e brand tramite l’Advertising online, risulta però fondamentale per comprendere gli impatti sul proprio business effettuare un’attenta e corretta misurazione dei risultati raggiunti.