Expo 2015 Padiglione Zero
Continuo a ritenere le occasioni che si stanno succedendo in questi periodi dell’anno propizi da cui se ne può ricavare tutta la validità tramandata e ci si può accorgere di talune interessanti specificità: l’intento di favorire lo scambio e la circolazione d’informazioni; la crescita di conoscenze in merito al funzionamento delle organizzazioni, alla gestione delle conoscenze, all’uso efficace di quelle metodologie; all’impiego delle persone e al pieno uso delle loro potenzialità. Nutrire la conoscenza: il riferimento a quanto succede presso il Centro Congressi di Expo Milano 2015. Per altro, con una certa arbitrarietà si fa cenno al Palazzo dei Congressi a Selva di Fasano che ospita l’evento della quarantacinquesima Mostra dell'Artigianato Fasanese.
Expo 2015 Padiglione Zero – Situato all'estremità ovest del sito, funge da portale d'accesso e introduzione alla visita. Ospita il contributo delle Nazioni Unite e l’Area adibita alle «Migliori Pratiche», in altre parole la raccolta delle migliori esperienze ed esempi sul tema della nutrizione. Quest'ultima vede la presenza di quindici «Migliori esperienze di sviluppo sostenibile» nell'ambito della sicurezza alimentare. In particolare sono state selezionate le migliori esperienze in ambito di gestione sostenibile delle risorse naturali; aumento della quantità e miglioramento della qualità dei prodotti agricoli; dinamiche socio-economiche e mercati globali; sviluppo sostenibile delle piccole comunità rurali; modelli di consumo alimentare: dieta, ambiente, società, economia e salute. https://goo.gl/9QjKr2
All'interno del sito sono presenti quattro aree o padiglioni soggetti ai quali va aggiunto un padiglione urbano ospitato alla Triennale di Milano. Queste aree sviluppano i temi della nutrizione e della sostenibilità secondo differenti ambiti: l’esperienza del cibo e il futuro, il legame tra la nutrizione e l’infanzia, la possibilità di un cibo sostenibile, il rapporto tra il cibo e l’arte, il modo di produzione del cibo. Presso il Centro Congressi di Expo Milano 2015, la settimana dal sette all’undici luglio è stata dedicata alle «Migliori pratiche di sviluppo sostenibile» con più di 600 partecipanti provenienti da tutto il mondo: avremmo voluto essere partecipi in questa settimana, o quantomeno guardare i video degli eventi e consultare le presentazioni illustrate durante queste giornate. Le «Migliori Pratiche» hanno un costo iniziale elevato e talvolta insostenibile se non collettivamente. Spesso non possono tenere in conto delle infrastrutture metodologiche esistenti perché le stesse sono oggetto del cambio. E probabilmente a quel punto che l’innovazione diventa ‘politica’ (cioè ‘di molti’), la sua argomentazione diviene più complessa e il consenso tende a ridursi. Per questo il livello di astrazione dei modelli dai relativi ambienti diventa importante, apolitico ma universale al tempo stesso. [3]
FASANO - «L'artigianato è un'arte. È fantasia, buon gusto, capacità manuale. Un modo per esprimere il proprio essere: queste alcune delle frasi, ideate da alcuni espositori, che si possono leggere su di una parete all'interno della quarantacinquesima Mostra dell'Artigianato Fasanese inaugurata sabato otto agosto c.m. nel Palazzo dei Congressi a Selva di Fasano. Descrivere la bravura degli artigiani fasanesi non è cosa semplice. Occorre vederli i manufatti e restare estasiati davanti a tanta genialità artistica. La vetrina silvana è una di quelle occasioni in cui l'arte artigiana classica si unisce a quella moderna, in un mix che offre al visitatore la possibilità, se vuole, di mettere a confronto le vecchie e le nuove generazioni». http://goo.gl/yri25j
Immagine: http://goo.gl/0iTCNo