L’agire politico e l’oggettiva realtà sociale ed umana.
Orientare l’interesse all’osservazione dell’agire politico e all'oggettiva realtà sociale ed umana: una passione che mi ha portato a secondare lo «sviluppo della cultura come vettore d’emancipazione». Ho cercato con discernimento di seguirne gli eventi in città: utile l’ascolto dei promotori nelle loro prolusioni, come pure osservare, per quanto possibile, i comportamenti durante l’organizzazione e l'allestimento degli eventi. Ogni opportunità potutane derivare, è servita per orientare le mie ricerche di approfondimento, finalizzate all’auspicabile condivisione. Sedotto da ingenua fiducia, basilare trovo la possibilità di documentarsi via internet. «Wikipedia e il movimento del free software offrono anche qualcosa di molto più impercettibile: una maniera di socializzare e stare insieme che invita alla condivisione».
La Terza rivoluzione industriale secondo Jeremy Rifkin, rappresenterebbe l’ultima fase della grande saga industriale e la prima di un’emergente era caratterizzata dalla condivisione. Essa non sarebbe altro che «l’interregno fra due periodi della storia economica: il primo caratterizzato dal comportamento industrioso e il secondo dal comportamento collaborativo». Il finanziere Bernard Baruch una volta disse: «Se la sola cosa che hai è un martello, alla fine il mondo ti sembrerà un chiodo». Oggi potremmo parafrasare questa battuta dicendo: «Se la sola cosa che abbiamo è un personal computer collegato a Internet, alla fine il mondo ci sembrerà una rete di relazioni».
«Il punto è che l’aumento della connettività ci sta rendendo sempre più consapevoli di tutti i rapporti che compongono un mondo così complesso e vario. Una nuova generazione sta cominciando a vedere il mondo sempre meno come un deposito di beni da espropriare e possedere, e sempre più come un labirinto di relazioni cui accedere. In che modo, dunque, sceglieremo di usare la nostra coscienza relazionale appena acquisita? È interessante notare come, proprio mentre cominciamo a sviluppare una consapevolezza relazionale della coscienza, cominciamo anche a capire la natura relazionale delle forze che governano il pianeta».
(Jeremy Rifkin, La civiltà dell’empatia, p.550)
Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Condivisione
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