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Quali modalità di relazione con i Nuovi Food Lovers?

03/03/2014 36516 lettori
4 minuti

L’idea di coinvolgere i food blogger che frequentano i social network è ormai uno standard accettato dal marketing di ogni azienda alimentare italiana. Gli asset che caratterizzano la relazione con gli Influenzatori sono i percorsi e i tour gastronomici, le degustazioni e le creazione di ricette, i suggerimenti di ricette, gli aneddoti su ricette, le video-ricette, i quiz-ricette, le app-ricette…

Tutti i brand si costruiscono su Facebook, pochi si allargano agli spazi sociali in cui si aggregano gli appassionati di food, nessuno sembra essersi accorto che i food lovers non sono più solo lovers di ricette food.

Eppure i numeri parlano da soli, ma soprattutto le foto e le immagini che influenzatori e appassionati condividono tra loro, e che costituiscono la grande parte mancante dell’ascolto online di aziende e agenzie.

TheGoodOnes parte invece da qui, un metodologia che chiamiamo #TGOTrendWatcher, un’analisi critica delle conversazioni e dei linguaggi che dà vita a mappe motivazionali per identificare insight e driver di comunicazione.

L’interesse in rete per il food è un trend in crescita costante, ma soprattutto negli ultimi tre anni incontra e si arricchisce di nuove contaminazioni e sfaccettature in un legame sempre più stretto tra stile, estetica e piacere culinario.

I Nuovi Food Lovers sperimentano, contaminano e conquistano i territori della moda, del design, della bellezza, dei social network visuali e della condivisione in ‘real-time’. Ricercano, creano e celebrano gli incontri espressivi tra stile e cucina per forme, cromie, abbinamenti, heritage e socialità.

È in questo nuovo contesto culturale e sociale che i brand alimentari dovranno strutturare strategicamente il rilancio della loro relazione con i consumatori per proporre il prodotto giusto, nel momento e nel luogo giusto.