Quale Presidente quali le azioni.
Il 2012 è stato un anno eccezionale: «il 4 luglio, gli esperimenti Atlas e Cms hanno annunciato la scoperta di una particella le cui caratteristiche erano compatibili con il bosone di Higgs, che per più di quaranta anni è stato una sorta di Sacro Graal per la fisica delle interazioni fondamentali. Quello che rende questa particella così speciale è il fatto che essa è la prova regina dell'esistenza del meccanismo che dà origine alla massa di tutte le particelle elementari, un meccanismo che si è messo all'opera un centesimo di miliardesimo di secondo dopo il Big Bang e che ha reso possibile la formazione dell'Universo e in ultima istanza di noi che lo osserviamo».
Ci cambierà la vita il bosone di Higgs? Sì e no, scrive Rolf-Dieter Heuer in un articolo per il Corriere e spiega: «anche se non possiamo al momento pensare a nessuna sua applicazione pratica, la storia ci ha insegnato che le grandi scoperte hanno sempre generato, dopo qualche tempo e in maniera del tutto imprevedibile, fenomenali cambiamenti nella nostra società. Nel 1929, ad esempio, un geniale fisico inglese, P. A. M. Dirac, dedusse l'esistenza dell'antimateria, che poi venne osservata sperimentalmente pochi anni dopo. Nessuno allora avrebbe potuto pensare a un suo uso pratico e ancora oggi la maggioranza delle persone pensano che l'antimateria sia solo un'invenzione della fantascienza, utilizzabile in romanzi come Angeli e Demoni. I positroni, che sono l'antimateria degli elettroni, sono passati nel giro di 50 anni da essere un concetto astratto a una risorsa di uso comune! Tra l'altro, il primo prototipo di questa tecnologia è stato realizzato trent'anni fa proprio al Cern.»
È stato assegnato a Villa Erba (Cernobbio) il Premio europeo per la fisica Edison-Volta indetto dalla Società europea di fisica, il centro Volta e Edison per la scoperta al Cern di Ginevra del bosone di Higgs. I riconoscimenti sono andati a tre personaggi chiave del risultato: il direttore generale Cern Rolf-Dieter Heuer, il direttore per gli acceleratori Stephen Myers e Sergio Bertolucci, direttore scientifico del Centro. Nell'articolo scritto per il Corriere Heuer spiega il valore che la scienza riveste per l'avanzamento della conoscenza e per le applicazioni possibili dalla medicina all'informatica: il web è stato inventato al Cern.
Sarebbe impensabile oggi negare l'impatto decisivo che le grandi rivoluzioni scientifiche occorse tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento hanno prodotto sulla nostra attuale qualità della vita, eppure, forse proprio perché siamo circondati dalle straordinarie applicazioni tecnologiche di queste rivoluzioni, la tendenza a considerare la ricerca di base come un lusso si riaffaccia ciclicamente nelle convinzioni e di conseguenza nelle azioni dei responsabili politici (policy makers).
Le scoperte che cambiano la vita «Gli usi pratici? Imprevedibili. Sarà un cambio di paradigma». La materia e le energie oscure possono, infine, aprirsi alla nostra cognizione. Su ciò si fonda la speranza di comprensione di fenomeni fondamentali per l’intera esistenza dell’universo. Una garanzia di futuro a partire da una traccia per le nuove generazioni: quale Presidente con quali azioni dei responsabili politici. Fare politica (policy making) è un principio precauzionale che si basa sul non dar via libera alle innovazioni fino a che non si è sicuri dell'assenza di pericolosità. Si tratta di una precauzione politica: si sceglie di dare via libera ad una innovazione solo dopo aver stabilito forme decisionali trasparenti e con il coinvolgimento dei cittadini.
Studiare le politiche pubbliche significa accorgersi della loro esistenza considerando la possibilità di collegare tra loro diversi eventi che riguardano uno stesso problema di rilevanza collettiva. Da noi in Italia è diffusa l'idea che politica nel senso politics e politica nel senso di policy siano due aspetti di uno stesso fenomeno. Per gli inglesi Policy è un concetto politico riferito alla «politica applicata in maniera pragmatica». Politics è un termine di origine inglese che indica la «politica» nel senso di meri rapporti di forza, di partiti e politici, contrapposto a policy. Gli stessi termini in italiano non trovano una traduzione perché sono entrambi inclusi nella medesima parola: «politica». Anche se le leggi e le politiche pubbliche hanno ampi margini di sovrapposizione (soprattutto in Italia, law making e policy making non coincidono né concettualmente né praticamente. Merito dei responsabili politici (policy makers) è la capacità di ottenere risultati senza ricorrere a innovazioni legislative, ma semplicemente attraverso un migliore coordinamento delle risorse disponibili.
Fonte: Wikipedia