Email marketing... prove di volo!
Immagina di essere seduto nella sala d’aspetto di un aeroporto: stringi fra le mani il tuo documento di identità e la carta d’imbarco. Intorno a te valigie e borsoni e quella strana sensazione di benessere che precede un viaggio di piacere.
Pensa all’emozione di quei momenti in cui le riunioni di lavoro o lo stress della città stanno per cadere nell’oblio. Davanti a te il display con l’orario di partenza e il nome della città di destinazione e quell’hostess che continua ad armeggiare con pc e telefono. Ancora prima di salire sull’aereo hai stampato sul volto quell’espressione compiaciuta che ti porterai dietro per il resto del viaggio.
Immagina ora che quella sala d’aspetto sia un software per l’email marketing, che la soffice poltroncina su cui sei seduto sia la cartella bozze del tuo programma e che a partire non sia tu, ma l’email che hai preparato con tanta cura: falla viaggiare con le stesse comodità che riservi a te per il tuo volo.
Quando preferisci viaggiare? Certamente ad un’orario in cui hai la possibilità di raggiungere l’aerostazione senza difficoltà. E la tua email? Nell’ora in cui ha l’opportunità di raggiungere la casella di posta dei destinatari senza difficoltà.
Un account di posta è come l’aereo di quelle compagnie in cui i posti non sono assegnati ed il primo che sale sull’aeromobile ha la possibilità di scegliere la poltrona. Non lasciare che i tuoi competitors possano accapparrarsi i clienti prima di te: precedili nell’invio delle promozioni.
Il vicino di viaggio incide sul confort della traversata. Immagina che, in un viaggio intercontinentale, tu sia seduto accanto ad un obeso signorotto che, dopo una bella sudata, profuma più di caglio che di bucato e che si frappone in modo insolente fra te e il finestrino. Ipotizza anche che la signora seduta nella poltrona alle tue spalle non la smetta di muoversi e di urlare, riempia la tua schiena di fastidiosi calcetti e che proprio quando stai per prendere sonno, lanci un acuto capace di svegliare un orso in letargo. Supponi infine che davanti a te sieda una ragazza al suo primo volo che tenga sulle gambe il sacchetto per il mal d’aria e che al primo scossone inizi ad innaffiare l’aereo di lacrime. Faresti viaggiare la tua email in queste disastrose condizioni? Certamente no! Prepara invece per lei un tragitto confortevole, studiando i giusti accorgimenti che non permettano che il tuo messaggio sia classificato come spam: un autorevole mittente, contenuti adeguati, nessuna parola ambigua…
La valigia è quella discriminante che può rendere sereno il tuo volo o lo può trasformare in un vero incubo. Supponiamo che si parta per un week-end: il bagaglio a mano è la giusta soluzione per abbattere i costi di qualche compagnia aerea e per evitare di trascorrere minuti preziosi davanti ai rulli in attesa di una valigia che sembra non arrivare mai. Nel trolley o nel borsone corri il rischio di mettere qualcosa che tanto non userai mai: meglio puntare sull’essenziale e contemporaneamente essere preparati a qualsiasi situazione metereologica. La tua email merita lo stesso trattamento. Non zavorrarla di contenuti testuali troppo lunghi o di immagini ridondanti e inappropriate: se le dimensioni e il peso non sono corretti potrebbe essere bloccata al “gate”!
Con qualche piccolo accorgimento la tua email potrà arrivare facilmente sulla casella di posta o fungere da trampolino verso il sito web o una landing page in cui offerte e informazioni possono essere esplicitate in modo più esteso.
Simona Ibba
Simona Ibba è Business Development Manager della piattaforma per l'invio di newsletter Infomail.