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CRISI-Lavoro: manager insoddisfatti per poca vita privata

05/01/2012 9067 lettori
4 minuti
A causa della crisi, oltre metà dei manager nel mondo lamenta di dover lavorare di più e di non avere un soddisfacente equilibrio fra lavoro e vita privata, il livello più elevato da cinque anni a questa parte. Eppure 8 manager su 10 affermano di considerare un corretto "work-life balance" un elemento essenziale nella decisione di cambiare lavoro.
É quanto emerge da una ricerca condotta fra circa 1.000 manager nel mondo da BlueSteps, per conto di AESC, l'associazione mondiale dell'executive search. Gli intervistati coprono tutte le aree geografiche e i settori. Quasi la metà (46%) ha una età compresa fra 45 e 54 anni. Circa il 17% sono donne.
Il problema sta diventando serio per le aziende. Quasi il 20% delle imprese ha creato appositi programmi per un equilibrio fra lavoro e vita privata. Il benefit offerto più spesso ai manager è la possibilità di lavorare da casa, collegati attraverso il computer e orari di lavoro flessibili. Due sistemi molto apprezzati da circa il 60% dei dirigenti. "Il successo di ogni impresa dipende in larga misura dallo staff, a cominciare dai vertici - ha osservato Luigi Mancioppi, presidente di Amrop - le persone in buona salute psicofisica, motivate e piene di energia danno un contributo straordinario al successo della squadra. Cresce la consapevolezza della stretta connessione fra manager in salute e aziende in salute".
Fra i manager intervistati 7 su 10 segnalano che lo stile di vita e lavoro imposto dalle moderne tecnologie ha ridotto il tempo per riposo e relax. Quasi tre quarti degli executive (73%) lavora anche fino alle 9 di sera e quasi due terzi (63%) nei week end. Solo il 35% riesce a usare bene il proprio periodo di vacanze.
Eppure ben il 71% dei top manager afferma che potrebbe rifiutare una promozione se ci fosse un forte impatto negativo sulla propria vita privata.
Anche la remunerazione non è più vista come una sirena. Metà degli executive considera l'equilibrio importante come eventuali aumenti di stipendio. E un quarto considera la vita privata prevalente su eventuali incrementi salariali. "Passato il peggio della crisi - ha aggiunto Vito Gioia, amministratore delegato di Amrop - è il momento di ripensare a un giusto equilibrio fra lavoro e vita privata, che conduce alla fine a migliori performance e riduce lo stress anche nel proprio staff".
Fabio Fiori
Fabio Fiori

Operare nel mondo della comunicazione e del marketing usando passione, intuito fantasia e competenza. Responsabile Ufficio Studi e cordinatore editoriale del quotidiano IM-ImpresaMia- www.impresamia.com

Comunicazione Aziendale Integrata Il successo o il fallimento di un’impresa dipendono dal modo con il quale si raccolgono e si gestiscono le informazioni al suo interno. Si devono tenere sotto controllo sempre più aspetti in tempi sempre più ridotti, perchè la tempestività nelle azioni-reazioni è la chiave del successo.

L’importanza della comunicazione richiede a tutte le imprese una rivalutazione del modo di comunicare, sia verso l’esterno (marketing, pubbliche relazioni, servizi ai clienti), sia verso l’interno (organizzazione, supporto produttivo, supporto decisionale).

La comunicazione è cambiata con internet, e con essa cambiano le imprese, che diventano centri di organizzazione, elaborazione e distribuzione di contenuti informativi a valore, sempre più complessi e nuovi da gestire, nelle forme, nelle modalità e nei canali di distribuzione.

Fabio Fiori Consulente in Comunicazione aziendale

Ha collaborato alle riviste Etiquette e Smoking,Ha svolto la propria attività per British American Tobacco Italia in particolare per la comunicazione e l’immagine del prodotto sigaro TOSCANO anche tramite il sito www.amici della Toscana e l’area Club Amici del TOSCANO ( ideazione di eventi, stesura testi e in qualità di Esperto nel Forum riservato ai soci).E’ stato consulente di Società operanti nei settori: petrolifero (KTI), spettacolo (Accademia Filarmonica Romana); cinema ( Emmepi Comunicazioni); editoria (Lupetti- Editori di Comunicazione, Giunti, Alinari); ristorazione ( Gruppo Autogrill) e comunicazione ( EFFEBI Eventi e Make Tailor ) Nel 2003 è stato co-autore del libro "Accendi i sogni" edito da Lupetti.Consulente Mkt , PR e Ufficio stampa, ha organizzato su mandato dello Stato Irlandese numerose iniziative per l’immagine dei prodotti tipici tra cui viaggi culturali con visita guidata alle fabbriche di birra e il lancio, con successiva gestione Mkt, del primo Irisch Pub in Italia,Ha curato la realizzazione di corsi Mkt per conto delle società Martini e Ramazzotti, Proprietario, con attività di Mkt e Comunicazione, della società Le Coquelicot Srl, specializzata in eventi, meeting aziendali, partecipazioni a fiere per clienti operanti nei settori moda, arredamento, enogastronomia, editoria e turismo.

E’ stato stagista presso la società Hill and Knowlton a seguito di un corso di Mkt e Comunicazione di prodotto organizzato da Procter and Gamble.


Le nuove tecnologie rendono la comunicazione bidirezionale e permettono di sfruttare l’interattività con l’utente per dare un’immagine d’efficienza dell’azienda, creare le condizioni ideali per fornire ai clienti prodotti e servizi sempre più personalizzati, ottenere risparmi economici in termini di tempo e di risorse impiegate.