IMPRESE:Mise: senza il direttore generale per l'incentivazione delle attività si rischia il blocco dei finanziamenti
La direzione generale per l'incentivazione delle attività imprenditoriali (Dgiai), in attuazione del decreto del presidente della Repubblica 28 novembre 2008, n. 197, che ha previsto il riordino del Ministero dello Sviluppo economico, è una struttura con competenze e funzioni operative e di programmazione, finalizzate alla gestione degli interventi agevolativi a favore delle imprese: eppure tale direzione non è stata inclusa nel trasferimento delle funzioni di programmazione economica e finanziaria, coordinamento e verifica degli interventi per lo sviluppo economico territoriale e settoriale e delle politiche di coesione, con particolare riferimento alle aree depresse, dal Ministero dello sviluppo economico alla Presidenza del Consiglio - che ha invece riguardato il dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica - disposto dall'articolo 7, commi da 26 a 29, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78. L'attività della direzione generale si sostanzia nella concessione ed erogazione di agevolazioni finanziarie alle imprese, al fine di perseguire importanti obiettivi di politica industriale: dal sostegno alle attività di ricerca e sviluppo e dell'innovazione tecnologica agli interventi per le situazioni di crisi industriale, dalle agevolazioni per le aree meno sviluppate al sostegno per l'accesso al credito per le piccole e medie imprese.
Inoltre, riguardo alla programmazione 2007-2013, la direzione è impegnata nelle attività di avvio dei Pon ricerca e competitività, congiuntamente al Ministero dell'Istruzione nonché nella redazione insieme con il Ministero dell'istruzione del Pan Fas ricerca e competitività, programma approvato in via preliminare dal Cipe e successivamente sottoposto alla valutazione ambientale strategica per l'approvazione definitiva. Questo l'argomento dell'interrogazione dei deputati de Pd Ludovico Vioc e Laura Froner rivolta al ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani ricordando che l'incarico di direttore generale della Dgiai è stato ricoperto dal febbraio del 2009 dal professor Gianluca Esposito, il quale è stato successivamente nominato direttore generale per le piccole e medie imprese e gli enti cooperativi (lettera trasmessa il 31 marzo 2011 alla Commissione affari costituzionali e alla Commissione attività produttive, ai sensi dell'articolo 19, comma 5-bis, del decreto legislativo n. 165 del 2001), senza essere sosituito e che la perdurante e immotivata attesa della nomina del nuovo direttore della Dgiai sta creando gravi difficoltà nell'ambito dell'operatività della direzione stessa poiché i capi dipartimento svolgono funzioni differenti da quelli del direttore generale che ha poteri gestionali e non potrebbero ricoprirne il ruolo nei confronti dell'attività esterna per quanto riguarda l'adozione di atti e di provvedimenti amministrativi. Perciò a Romani si chiede se intenda "procedere in tempi rapidi alla nomina della direzione vacante della direzione generale per l'incentivazione delle attività imprenditoriali al fine di scongiurare il blocco dell'attività di concessione ed erogazione di agevolazioni finanziarie alle imprese, per il perseguimento di importanti obiettivi di politica industriale".