PMI-Estetica: ok decreto nuove norme apparecchi
Dopo 21 anni di attesa, il Governo ha dato il via libera alla pubblicazione del decreto interministeriale (Ministero della Salute e Ministero dello Sviluppo economico) che aggiorna le caratteristiche tecnico-dinamiche, le modalità di esercizio e di applicazione e le cautele d'uso degli apparecchi elettromeccanici utilizzati nell'attività di estetista, in attuazione della legge 4 gennaio 1990 n°1, che disciplina l'attività del settore, che comprende circa 30 mila imprese. Il decreto è stato firmato dal ministro della Salute, Ferruccio Fazio. Ne hanno dato notizia Le Associazioni nazionali del settore Benessere di Cna e Confartigianato, che hanno collaborato attivamente con i Ministeri dal 1990 alla definizione dello schema di Decreto e delle schede tecniche. Tra le novità più importanti lampade e sole artificiale vietati a i giovani al di sotto della maggiore età, ma non solo, il divieto vale anche per particolari categorie di soggetti, considerate a rischio, come le donne durante la gravidanza, le persone che hanno sofferto o soffrono di neoplasie, e quelle che hanno un fototipo particolarmente sensibile e predisposto alle scottature.
"Finalmente gli operatori, gli utenti, ma anche i produttori di macchinari - si legge nella nota - sapranno con esattezza quali apparecchiature sono utilizzabili nei centri estetici e soprattutto si conosceranno, attraverso le schede tecniche, le caratteristiche tecnico – dinamiche, le modalità di esercizio e le cautele d'uso relative a ciascun apparecchio". Nell'esprimere soddisfazione per l'obiettivo raggiunto, le Associazioni hanno rilevato alcune imprecisioni nella redazione delle schede tecniche del Decreto, che potrebbero creare problemi alle imprese di estetica e chiederanno, pertanto, che tali imperfezioni siano corrette velocemente attraverso un atto formale dei ministeri competenti.
"Peraltro – hanno sottolineato Brigida Stomaci, presidente nazionale degli estetisti Cna e Anna Parpagiolla, presidente nazionale di Confartigianato Estetica - per chiarire e meglio illustrare quanto previsto dal provvedimento, Confartigianato e Cna hanno elaborato le 'Linee guida per l'acquisto e l'utilizzo informato delle apparecchiature'. Tale strumento, oltre a rappresentare una guida per gli operatori, sarà proposto alle aziende produttrici di apparecchiaturenell'ambito di un incontro che si svolgerà il prossimo 6 giugno a Milano,al fine di instaurare tutte le più opportune sinergie nell'ottica della collaborazione e della trasparenza tra il mondo dell'estetica e quello della produzione, nel comune obiettivo della sicurezza dell'utente. Le Associazioni esprimono infine l'auspicio che venga istituita al più presto in sede ministeriale la prevista Commissione tecnica per l'esame e la definizione dei nuovi apparecchi utilizzabili nei centri estetici e benessere".
In particolare le apparecchiature per le quali il decreto fissa nuove caratteristiche e regole di utilizzo sono: Solarium per l'abbronzatura con lampade UV-A o con applicazioni combinate o indipendenti di raggi ultravioletti (UV) ed infrarossi (IR); saune e bagno di vapore; vaporizzatori con vapore normale e ionizzato non surriscaldato; stimolatori ad ultrasuoni e a microcorrenti; disincrostanti per pulizia; apparecchiature per aspirazione di comedoni e levigatura della pelle; docce filiformi ad atomizzatore; apparecchi per massaggi meccanici o elettrici; rulli elettrici o manuali; vibratori elettrici oscillanti; scaldacera per ceretta; attrezzi per ginnastica estetica; attrezzature per manicure e pedicure; apparecchi a radiofrequenza; apparecchi per ionoforesi; depilatori elettrici o ad impulsi luminosi; apparecchi per massaggi subacquei; apparecchi per presso-massaggio; elettrostimolatore ad impulsi; soft laser per trattamento rilassante, tonificante o foto stimolante delle aree riflesso gene dei piedi e delle mani; laser estetico per depilazione.