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DiCinema: la nuova Hollywood

27/09/2010 7046 lettori
5 minuti
Ricreare il binomio glamour uguale privato è sempre stato l’apice per ogni modello di attrice a cui poter ispirare quel pubblico femminile (e non) devoto a non voler demolire il sogno ricreato dalla patinata sceneggiatura che ha il compito di esaudire le pretese e i bisogni di quel cinema in fiera che rappresenta Hollywood. Decisamente, tra le innumerevoli attrici che hanno impreziosito l’alcova della sensualità in celluloide (da Greta Garbo a Rita Hayworth e, non ultima, Liz Taylor), lo scettro di autentica primadonna portavoce di classe ed eleganza è sempre stato affidato alle esili e graziate voluttuosità di Audrey Hepburn, icona di quello charme che ha creato un vero e proprio mito intramontabile che ancora oggi si cerca di accostare ai nuovi volti del panorama hollywoodiano. Decisamente, senza escludere la più vicina contendente in questa continua corsa facilmente attribuibile a Gwyneth Paltrow, c’è un astro, oggi definitivamente consolidato, che ha saputo mantenere saldi quei principi che hanno sempre contraddistinto il puritanesimo americano devoto ai canoni della tradizione senza trasgressione: Natalie Portman. Di natali israeliani (9 giugno 1981), ma naturalizzata statunitense dall’età di tre anni, la formazione artistica di Natalie inizia con la danza classica, oggi fieramente impalmata nel Cigno Nero (Black Swan) diretto da Darren Aronofsky, al Red Carpet della 67° Mostra del Cinema di Venezia. Ma gli esordi cinematografici provengono dal battesimo di Luc Besson, giovanissima dodicenne nel suo fortunato Lèon, al fianco di Jean Reno, pre-sequel del suo antecedente dramma spionistico Nikita (complice la conturbante protagonista Anne Parillaud) e importato in America nello stesso rifacimento sottotitolato Nome in codice: Nina (Bridget Fonda a sostituire la protagonista francese). Successivo passo è nelle “mani protettive” di Michael Mann nel suo analogo Heat-La Sfida, al fianco di due camaleontici giganti in Pacino e De Niro, per la prima volta insieme dopo le sorti della saga de Il Padrino. Altro passo da delizioso cameo rimane Beautiful Girls di Ted Demme; una sorta di Peggy Sue al maschile con protaginista Timothy Hutton nel ruolo del trentenne che ritorna in provincia per rivalutare i pregi e i difetti di una condizione scomoda. Woody Allen la vuole nel suo Tutti dicono I Love You, corale revival in memoria del cinema old style, tra musica e humour tipicamente sopra le righe. Non manca Tim Burton, che la implica nel suo pasticcio fanta-demenziale Mars Attacks!, per arrivare alla trilogia diretta da George Lucas, negli ultimi tre episodi di Guerre Stellari, set galeotto per l’attrice che diventa compagna di Hayden Christiansen. Stabilisce il ruolo di emarginata sentimentale nelle successive prove di attrice, da citare Qui dove batte il cuore (diretto da Matt Williams), infelice partoriente abbandonata dal ragazzo e che decide di vivere dentro un supermarket, per passare alla graphic novel V per Vendetta, rifacimento del più originale Orwell, e Un Bacio romantico, co-protagonista assieme a Jude Law, accanita giocatrice di Poker in perenne fuga dalle proprie responsabilità. Più fortunato risulta Closer, diretto da Mike Nichols, al fianco di Julia Roberts, Owen e Law, prima candidatura all’Oscar e vincitrice del Golden Globe. Recita accanto a Dustin Hoffmann nel surrealista Mr. Magorium e la bottega delle Meraviglie, diretto da Zack Helm, per rinverdire i fasti in costume ne L’altra donna del Re, di Justin Chadwick, accanto a Eric Bana e Scarlett Johansson. Ritorno alla commedia drammatica in Brothers, combattutta dalla coppia di fratelli interpretati da Tobey Maguire e Jake Gyllenhaal, per arrivare ad oggi, nel suo personalissimo successo da “Canto del Cigno” nel Lido italiano di Venezia.
Di seguito, tutti i film dell’attrice:
 Léon, regia di Luc Besson (1994)
Heat - La sfida (Heat), regia di Michael Mann (1995)
Beautiful Girls, regia di Ted Demme (1996)
Tutti dicono I Love You (Everyone Says I Love You), regia di Woody Allen (1996)
Mars Attacks!, regia di Tim Burton (1996)
Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma (Star Wars Episode I: The Phantom Menace), regia di George Lucas (1999)
La mia adorabile nemica (Anywhere but Here), regia di Wayne Wang (1999)
Qui, dove batte il cuore (Where the Heart Is), regia di Matt Williams (2000)
Zoolander, regia di Ben Stiller (2001) - Cameo
Star Wars: Episodio II - L'attacco dei cloni (Star Wars Episode II: Attack of the Clones), regia di George Lucas (2002)
Ritorno a Cold Mountain (Cold Mountain), regia di Anthony Minghella (2003)
La mia vita a Garden State (Garden State), regia di Zach Braff (2004)
Closer, regia di Mike Nichols (2004)
Domino One, regia di Nick Louvel (2005)
Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith (Star Wars Episode III: Revenge of the Sith), regia di George Lucas (2005)
Free Zone, regia di Amos Gitai (2005)
V per Vendetta (V for Vendetta), regia di James McTeigue (2005)
L'ultimo inquisitore (Goya's Ghosts), regia di Miloš Forman (2006)
Un bacio romantico - My Blueberry Nights (My Blueberry Nights), regia di Wong Kar-Wai (2007)
Il treno per il Darjeeling (The Darjeeling Limited), regia di Wes Anderson (2007)
Mr. Magorium e la bottega delle meraviglie (Mr. Magorium's Wonder Emporium), regia di Zach Helm (2007)
L'altra donna del re (The Other Boleyn Girl), regia di Justin Chadwick (2008)
L'amore e altri luoghi impossibili (Love and Other Impossible Pursuits), regia di Don Roos (2009)
Brothers, regia di Jim Sheridan (2009)
Black Swan, regia di Darren Aronofsky (2010)   
Paolo Arfelli
Paolo Arfelli

Nato a Ravenna; ho avuto il piacere di aver frequentato un corso di grafica pubblicitaria tenuto da Umberto Giovannini, presso la T. Minardi di Faenza, dopo il quale intendo affrontare un discorso editoriale che possa completare il cammino professionale che voglio realizzare.

E' da qualche anno che ho il piacere di legare la mia capacità a Comunitàzione, in una collaborazione di testi e argomenti che valorizzano la serietà riposta da Luca Oliverio e il contesto in cui questo portale opera, tra pubblicità, marketing, informazione e tanto altro.

Ho in preparazione alcuni cortometraggi e la realizzazione di un magazine (DC DIRECTOR'S CUT) all'interno di Alphabet&Type®.