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FAQ MAFIA: ATTILIO BOLZONI DELINEA UN QUADRO LUCIDO DI COSA NOSTRA, LE SUE STRAGI E GLI INTRECCI CON LA POLITICA

13/09/2010 18343 lettori
3 minuti

Autore: Attilio Bolzoni
Titolo: FAQ Mafia
Editore: BOMPIANI
Pagine: 156
Prezzo: 12,00 euro
ISBN: 45264917
Come pensa la mafia? Chi ha ucciso Falcone e Borsellino? Oggi chi è il capo della mafia? Berlusconi è un amico dei mafiosi? Sono solo alcune delle FAQ (Frequently Asked Questions) alle quali prova a dare una risposta Attilio Bolzoni, firma storica del quotidiano La Repubblica, attraverso il suo ultimo libro "FAQ Mafia", edito da Bompiani. Presentato nei giorni scorsi a Marsala, nei locali di Villa Genna, il saggio di Bolzoni traccia un quadro lucido e aggiornato di Cosa Nostra e dei suoi intrecci con la politica. Un ritratto della storia italiana dove stato e mafia, buoni e cattivi, pentiti e conniventi, si sovrappongono continuamente, fino a -- troppo spesso - coincidere. E inizia la kermesse di patti e ricatti, latitanze infinite e depistaggi di Stato fino al "mistero dei misteri", le stragi del 1992. Stragi ordite non solo dalla mafia ma da un groviglio di apparati, complice anche lo Stato. "Falcone -- afferma Bolzoni - ha cominciato a morire tre anni prima della strage di Capaci, all'Addaura c'è stato qualcuno che voleva Falcone morto e non era solo un mafioso, c'era un pezzo di Stato che voleva disfarsene e un pezzo di Stato che quel giorno lo ha salvato". Poche ore dopo l'attentato all'Addaura, Falcone parlò di "menti raffinatissime" che avevano organizzato l'attentato. Si riferiva alle menti dei boss di Cosa Nostra? Probabilmente Falcone aveva già allora intuito l'imbarazzante trattativa stato - mafia di cui sarebbe stato bersaglio.
Con l'autore hanno conversato l'avvocato Valerio Vartolo e il direttore di www.marsala.it e Giacomo Di Girolamo che hanno voluto creare, attraverso il pubblico, l'atmosfera da quiz, ricordando l'impianto del botta e risposta del saggio di Bolzoni. Obiettivo: sfatare certi credi legati al fenomeno mafioso e delinearne l'essenza. L'incontro, organizzato dall'Unione delle Associazioni Antiracket in collaborazione con la redazione di www.marsala.it, e con la libreria Giunti al Punto di Marsala, ha sollecitato non pochi interrogativi che hanno animato un pubblico attento e partecipe.

Elisa Giacalone - Marsala

 

Elisa Giacalone
Elisa Giacalone

Nata nel 1980, si è laureata a Palermo nel 2004 in Lettere Moderne con una tesi sperimentale dal titolo "Tra giornalismo e letteratura: l'attività giornalistica di Goffredo Parise". E' specializzata in Filologia Moderna e insegna Italiano e Storia in un istituto superiore. Ha cominciato la sua attività giornalistica a diciannove anni in un mensile, «L’Occhio», nel quale ha lavorato due anni a tempo pieno. Si è occupata di reportage turistici, di attualità e di qualche inchiesta. Successivamente l’esperienza dei quotidiani: «La Sicilia» e «La Repubblica» (redazione di Palermo). Ha collaborato con un altro quotidiano, stavolta locale, “Marsala c’è” (pubblicato anche on line, www.marsalace.it) dove si è occupata di cronaca. Ha partecipato a vari concorsi letterari distinguendosi quasi sempre nelle prime posizioni. Ha lavorato come giornalista radiofonica a Radio Italia Anni 60, una delle emittenti dipendenti da Radio Italia Solo Musica Italiana. Ha anche condotto un programma d'informazione e intrattenimento incentrato sulle interviste. Ha vissuto a Londra per alcuni mesi per una workexperience nel settore "Giornalismo" e ha realizzato un progetto di ricerca (in lingua inglese) dal titolo "The evolution of blog and its impact on the journalism profession: an exploratory approach". Attualmente si divide tra il lavoro di insegnante a scuola e la passione del giornalismo e della letteratura che porta avanti attraverso la radio, le collaborazioni giornalistiche e attività culturali varie. Ha anche un blog (www.reporteritinerante.ilcannocchiale.it) dove è possibile leggere i suoi reportage di viaggio e non solo.