CDM- Al via gli incentivi per 300 mln
Nel pacchetto ha trovato posto anche un fondo destinato a finanziare le opere infrastrutturali nei porti di rilevanza nazionale con una dotazione iniziale di 80 milioni. ''Il fondo è finalizzato al rilancio - ha spiegato il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Altero Matteoli - in particolare allo sviluppo degli investimenti in infrastrutture per competere in un mercato complesso e globale che registra i primi sintomi di ripresa, e sarà ripartito con decreto interministeriale tenendo conto della gestione più virtuosa dei porti".
Inoltre, non sarà più necessario presentare domanda al Comune e ricevere un'autorizzazione per gli interventi di manutenzione ordinaria e anche straordinaria sugli immobili perché la norma è stata inserita nel decreto incentivi e per le opere di manutenzione ordinaria e straordinaria basterà presentare al Comune la comunicazione della ditta che effettuerà gli interventi.
Comunque, la parte più consistente degli incentivi è finalizzata alla rottamazione e riguarda anche il miglioramento della sicurezza sul lavoro, oltre lo sviluppo della mobilità sostenibile e delle eco -case. Infatti per l'acquisto di nuovi mezzi da lavoro sono stati stanziati: 35 milioni per le gru edili (sconto del 20% del costo, con un valore massimo di 30mila euro), 18 milioni per i trattori ( sconto del 10%, a patto che il venditore pratichi uno sconto analogo) e 13 milioni per i rimorchi. Poi ci sono 10 milioni per i motori ad alta efficienza energetica.
Per la mobilità sostenibile sono previsti 12 milioni per gli eco-scooter: sconto del 20% fino a un massimo di 1.500 euro per passare da un motorino Euro 0 o Euro 1 a un motociclo con alimentazione elettrica doppia o esclusiva mentre l'incentivo è per il 10% del costo e nel limite massimo di singolo contributo pari a 750 euro per acquistare un Euro 3 fino a 400 cc di cilindrata o con potenza non superiore a 70 kw. Altri 10 milioni sono per i motori nautici con sconto del 20% con tetto di 1.000 euro, per la sostituzione di motori fuoribordo di vecchia generazione con nuovi motori a basso impatto ambientale fino alla potenza di 75 kw.
Sono previsti 85 milioni per le eco-abitazioni, 58 milioni per l'acquisto dei mobili della cucina, 50 milioni per gli elettrodomestici che consumano meno: per l'acquisto della casa ad alta efficienza energetica, in base all'effettivo risparmio energetico si possono ottenere incentivi fino a 7mila euro; per sostituire i mobili della cucina, è previsto uno sconto del 10% del costo e nel limite massimo di singolo contributo pari a 1.000 euro, per la sostituzione dei mobili per cucina in uso con cucine componibili ed elettrodomestici da incasso ad alta efficienza ( cappa elettrica: sconto del 20%, fino a un massimo di 500 euro; forni elettrici e piani cottura: sconto del 20% fino a un massimo di 80 euro; lavastoviglie nuova: sconto del 20% fino a un massimo di 130 euro).