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Il Web come elemento di rilancio per le piccole e medie imprese: il caso Crocco Prima Infanzia

01/03/2010 17685 lettori
5 minuti

Il web come strumento di rilancio per l’economia. Sembra essere questa la chiave di lettura vincente per le piccole e medie imprese italiane nell'era della crisi globale. PMI destinate, in modo inevitabile, a velocizzare i processi aziendali, migliorare l'efficienza interna e aumentare l’attività di presenza, dialogo e conversazione on line per poter soddisfare le esigenze, via via crescenti, del sempre più informato ed accorto consumatore post-moderno.

Un caso di studio davvero interessante è rappresentato dall’azienda campana di distribuzione di articoli per neonati e bambini Crocco Prima Infanzia che, a poco più di un anno dal suo sbarco sul web, registra delle cifre importanti per quanto concerne traffico on line sul sito e contatti acquisiti grazie al nuovo strumento digitale.

Un po' di numeri (aggiornati a febbraio 2010): 144.412 le visite complessive al sito web www.croccoprimainfanzia.com (40.000 visitatori unici), oltre 1000 contatti (tra "Fan" e "Amici") acquisiti grazie alla presenza sui Social Media (Facebook e Twitter in particolare), 520 mamme iscritte alle newsletter del sito e periodicamente informate su promozioni e offerte fatte, 1 Toolbar che conta oltre 160 download ed 1 Canale di Web TV su Youtube (Crocco TV Channel) dedicato alla presentazione di prodotti e servizi offerti. Tali attività hanno permesso, all'azienda campana, di avviare, dall’ inizio del 2010, anche un servizio di vendita on line multicanale sia sul proprio sito internet che sullo spazio Ebay.it.

Vendita on line che è andata ad affiancare la ormai storica presenza di vendita territoriale della Crocco Prima Infanzia come mega-store tradizionale (oltre 30 anni di attività) e che ha consentito, all'azienda casertana, di proporsi come punto di riferimento non più solo locale (per le mamme campane) bensì nazionale.

“Questo percorso - spiegano Anna e Concetta Crocco, le due sorelle a capo della storica impresa di famiglia - è iniziato sin da subito dando largo ai giovani (l’intera fase di progettazione e gestione del sito è stata affidata ad un gruppo di studenti universitari dell’Università di Salerno impegnati in un progetto di spin-off imprenditoriale chiamato Feedback) e si sta concretamente realizzando mediante un rinnovamento complessivo della nostra immagine di marchio.“

“Un altro nostro punto di forza – continuano le sorelle Crocco - è, infine, sicuramente legato ai nosti validi (e anch’essi giovani) collaboratori, vera risorsa e spinta innovativa dell'azienda. Sono l’esempio concreto di un gruppo di lavoro affiatato, creativo, proattivo, affidabile e con tanta voglia di fare. Senza i nostri Aldo, Rossella, Nicoletta, Lucia, Giuseppe, Vittorio e Nunzia (new entry) non sarebbe possibile stare sul mercato in modo competitivo riuscendo, nel contempo, a rinnovarsi per poter stare al passo con i tempi” .

Insomma: quello della Crocco Prima Infanzia appare come un esempio paradigmatico di una impresa tradizionale (con un grande passato nel proprio settore) che ha deciso, riuscendoci, di sfidare la crisi guardando al futuro in modo propositivo. Un percorso da seguire. Che potrebbe essere indicativo anche della strada da imboccare per il rilancio competitivo delle aziende del Sud.

Fulvio Sirti
Fulvio Sirti

Web Editor e Giornalista Pubblicista dal 1982.