Una maggiore diffusione dell’ICT
Oggi Venerdì 23 e Sabato 24 ottobre, presso lo straordinario contesto di Palazzo Te a Mantova, si terrà un prestigioso evento di portata nazionale: l’XI Forum Nazionale della Piccola Industria di Confindustria. Il Forum offrirà l’opportunità di tracciare lo stato, le prospettive e gli interrogativi delle piccole imprese di ogni settore industriale sia nel contesto nazionale che internazionale. Particolare evidenza, sarà data quindi al difficile nodo della riduzione e razionalizzazione dei costi indotti dalle Pubbliche Amministrazioni, così penalizzanti per lo sviluppo delle piccole imprese. Il forum sarà anche l’occasione per presentare un grande progetto sulle aggregazioni per portare questo Paese verso un sistema produttivo più strutturato, più patrimonializzato, che sia capace di attrarre gli investitori internazionali. Ieri l’altro, mercoledì 21, si è aperta la 46esima edizione di Smau, con il «Convegno inaugurale per l'ICT in tempi di crisi». Un parterre autorevole si è confrontato sul tema «L'innovazione ICT, una leva strategica per la competitività del Sistema Italia».
In un periodo di indiscutibile crisi è proprio l'innovazione tecnologica lo strumento fondamentale attraverso cui non solo far accelerare la ripresa, ma su cui costituire la base insostituibile per affrontare in modo competitivo e vincente le nuove sfide dei mercati. Ma la sfida è ancora più grande e interessa l'intero Paese: l'annuncio dei giorni scorsi del Ministro per la Pubblica Amministrazione e Innovazione Renato Brunetta di mettere a disposizione di ogni cittadino due mega di banda larga entro il 2012 rappresenta più che un segnale. Un’iniziativa virtuosa sia verso il contenimento dei costi indotti dalle Pubbliche Amministrazioni sia verso quella «simbiosi uomo-macchina che permette di accrescere vertiginosamente le potenzialità del nostro spirito». Per altro la rete è un’entità in cui sono già attivi innumerevoli fermenti di solidarietà e creatività: Internet ha reso possibile il primo sistema di comunicazione universalmente condiviso. Un sistema inoltre che storna la moralizzazione tramite regole e proibizioni, ma incoraggia, stimola, favorisce «tutto ciò che può sviluppare le potenzialità migliori dell’uomo e la mutua comprensione».