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Evernight: Bianca e Lucas novelli amanti nel culto del vampiro, nella scia del successo di Twilight

08/07/2009 11476 lettori
5 minuti
Mentre in contemporanea mondiale la saga di Twilight annovera slanci di autentico entusiasmo per i protagonisti della romantica storia di Edward e Bella, in prossimità del secondo capitolo cinematografico previsto per i primi di novembre, New Moon,un nuovo romanzo sembra destinato a offuscare l’autenticità elargita dalla Meyer nella passione adolescenziale celata dal tormento vampiresco che sembra affascinare i cuori turbolenti delle teen ager di tutto il mondo, attori a parte, dato che Pattinson e la Stewart sembrano ormai destinati ad essere ricordati per aver dato fattezze e anima alla struggente storia d’amore più agoniata degli ultimi anni. La risposta a questo nuovo fermento letterario è celata dietro il sorriso soddisfatto di Claudia Gray, pseudonimo di Amy Vincent, scrittrice newyorkese che, a distanza da un anno dall’uscita del suo primo romanzo Evernight, riscopre uno scontato interesse tra i lettori italiani dopo la recente pubblicazione avvenuta il 14 aprile scorso, approfittando di quel successo anticipato dalla Meyer e che comincia a mietere consensi tra le lettrici affamate di quel romanticismo dark che vuole rinnovare sensualità e passione riscoprendo il culto del vampiro come una nuova ossessione da perseguire con tenacia e volontà (mi sono ispirata alla lucente perfezione delle campagne pubblicitarie, nel monito di quella bellezza ricercata come autentici diamanti). I protagonisti del romanzo sono i due sedicenni Bianca Olivier e Lucas Ross, giovani adolescenti immersi in un anno accademico all’inizio, celati dietro un segreto angosciante che sembra, in un primo momento, non rivelare le nature dei protagonisti, studenti privilegiati di Evernight appunto, college d’elite dove la perfezione e il rigore sembrano dettare le regole tramandate nei secoli. Sarà proprio Bianca a introdurre, con la sua angoscia di adolescente alla scoperta del proprio io, quell’apparente disagio in un primo momento alleviato dal turbolento incontro con Lucas, anch’esso studente di Evernight, ma dallo spirito ribelle e non proprio in sintonia con i canoni di quella parte di mondo così arroccata a una tradizione travestita di un surrealismo gotico che riesce ad avvicinare i due giovani. Le amicizie che si delinenano, dalla stessa Patrice, affascinante compagna di stanza di Bianca e Balthazar, galante giovane che sembra destinato a rivestire il ruolo marginale di amico (visto che il cuore della piccola Bianca sembra appartenere solo a Lucas, impegnato in turbolenti risse con chiunque non sembra gradire la troppa accondiscendenza verso certi canoni che non sembrano vere tradizioni), portano Bianca a dare una dimensione sempre più vicina alla sua natura, combattuta dalle imposizioni che naturalmente appartengono a se stessa, visto che i suoi genitori sono docenti del collegio guidato dall’austera direttrice Bethany, innovativa nell’aprire l’anno accademico accogliendo studenti “al di fuori” della stretta cerchia dettata da quell’oscura tradizione.  Sarà proprio il Ballo d’Autunno che farà scoprire a Bianca di essere una Vampira come tutti gli altri studenti modello della casta, in quel bacio travolgente che farà assaporare il sangue di Lucas, suggellando quell’unione con un umano. Spaventata e deliziata da quel cambiamento, il legame con Lucas diventerà il riscoprire la missione del giovane all’interno dell’ateneo, mentre Bianca sembra destinata a proteggerlo da tutti i vampiri studenti che non gradiscono l’intromissione di un “Cacciatore” tra di loro, tra i quali la demoniaca Courtney e Erich, invidiosi dell’umanità dell’affascinante Lucas. Mentre in America è già uscito il secondo libro Stargazer, sono in preparazione i successivi Hourglass e Afterlife, questi ultimi introdotti dall’antologia Immortal, che vede protagonista di un episodio inedito Patrice  Devereaux, amica di Bianca, e Vacations from Hell, garanti di un successo letterario che non deluderà di certo un culto che ha saputo rinnovarsi, spogliandosi di quella macabra rigidità “troppo adulta”, per rinvigorire il senso originale di un culto che, dopotutto, rappresenta il travaglio dettato da quel desiderio che, nella passione e nel sesso, si riscopre in quell’Amore eterno che tutti riversano nella giovinezza. Bianca e Bella eroine di questa nuova moda letteraria? Di sicuro è un dolce dilemma senza fine...
Paolo Arfelli
Paolo Arfelli

Nato a Ravenna; ho avuto il piacere di aver frequentato un corso di grafica pubblicitaria tenuto da Umberto Giovannini, presso la T. Minardi di Faenza, dopo il quale intendo affrontare un discorso editoriale che possa completare il cammino professionale che voglio realizzare.

E' da qualche anno che ho il piacere di legare la mia capacità a Comunitàzione, in una collaborazione di testi e argomenti che valorizzano la serietà riposta da Luca Oliverio e il contesto in cui questo portale opera, tra pubblicità, marketing, informazione e tanto altro.

Ho in preparazione alcuni cortometraggi e la realizzazione di un magazine (DC DIRECTOR'S CUT) all'interno di Alphabet&Type®.