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MICHELE LOMBARDI TOSCANINI in arte Ele D'Artagnan

15/07/2008 25095 lettori
5 minuti

Il pittore Ele D’Artagnan, Michele Lombardi Toscanini, nasce a Venezia il 13/11/1911 e muore a  Roma il 23/10/1987 a 76 anni

L’Arte viene fuori da uno squilibrato desiderio di attenzione.Per definirlo basterebbe collocarlo tra Rousseau e Van Gogh più  la sua componente felliniana.

Non insensibile alle donne per lui  il paradiso.Edy Campagnoli, la famosa valletta “muta” di  un giovanissimo Mike Buongiorno è  l’amore di D’Artagnan .Quando si sposa col portiere del Milan ne è distrutto.Non ha alcuna inibizione. La sua Emozione è  elementare ed istintiva.

La madre  ha fatto uno sbaglio:lo abbandona. Dopo assidue ricerche scopre  di essere figlio di Elena Lombardi. Lei forse vittima del grande Toscanini. 

La famiglia  Lombardi lo denuncia e  viene messo in galera.

Verso il’ 68, tornato dal carcere a Roma, si adatta a vivere in una baracca. Vende i primi disegni, ogni giorno, uno. Non ha mai svenduto né se stesso né le sue opere Ci sono note musicali in ogni sua opera.

Nel ‘67 ‘68’69  lavora su tutto anche su un tovagliolino. Crea così. Usa anche la penna a sfera, lo smalto da unghie, metallo e materiali vari.

Il colore è importante.

Durante l’esperienza romana si ispira alle colonne…la Roma antica…

Tra colonne e capitelli  sente il rumore di Roma come un animale nella foresta. Le pitture portano il suono non il colore.

Nella città eterna vive in una  baraccopoli  e dipinge. A tutti danno casa meno che a lui .

Avvolge i suoi  sacchi di plastica con le sue cose: sono la sua casa, i suoi affetti.

Senza casa.in preda alle persecuzioni: i parenti della mamma lo vogliono far fuori. Sente la loro persecuzione. Non esce di notte con un senso di profondo disagio.

Nonostante tutto, lucido e sereno, teme però i suoi nemici e continua a dire: 

“Vogliono farmi morire e, per questo, anche nel caso dovessi  crepare, esprimo, in piena coscienza,la volontà di lasciare le mie valigie con i miei oggetti  presso la Grotta del Bottaro mio grande amico.

------------------------------------------------------------------------------Michele Lombardi Spinelli ovvero Michele D’Artagnan muore in STRADA a Trastevere.Moribondo, debilitato rinuncia a mangiare.

 

L’arte non muore quando muore il suo artista.

Molti artisti minimalisti sono influenzati da quel tipo di Arte.

 

 

Farà una mostra fuori d’Italia. Amsterdam ospita la prima mostra di ELE D’ARTAGNAN

 

Non è simile a nessuno. Fellini  forse aveva qualche Suo quadro appeso in casa .

 

La favola del pittore ELE D’ARTAGNAN è appena cominciata.

Così afferma Pietro Gallina (biografo)

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La sua strana storia in mezzo e ai margini della “Dolce Vita” di Roma è dovuta al fatto di essere stato amico del regista  Federico Fellini e di aver lavorato in cinque dei suoi film. A Cinecittà, tra gli anni  50/60 fino agli anni 70 ha partecipato a circa 40 film.

Molto colto, ha frequentato il mondo artistico italiano tra Venezia, Milano e Roma conoscendo personalità  della cultura europea: Fellini, Salvador Dalì,De Chirico, Novella Parigini; attori come: Sophia Loren, Gina Lollobrigida, Marcello Mastroianni, Valter Chiari, Eva Vilma; musicisti come: Domenico Modugno,Mina.

Suonatore di  tromba ed amante della musica e per questo nei suoi quadri sono  sempre presenti elementi musicali.

Dopo la chiusura di  Cinecittà, comincia a dipingere quadri  e questo lo costringe a  vivere in miseria.

Vuole raccontare attraverso le sue opere la sua visione  del mondo, una confessione finale, non negativa: le sue opere sono invece piene di forza , di colori e positività.

Lascia circa 500 dipinti  che non vuole  vendere per paura di buttare parte della sua vita. Infatti non ha mai svenduto nè se stesso nè le sue opere .

Nei suoi lavori  usa una tecnica mista su materiali di scarto, come: legno, cartoline, cartoni, locandine ecc. La sua Arte può essere considerata naif, ma con l'influenza di Chagall, Mirò, Kandinskij e  Dalì.

Alla fine vive in una  favela di Roma e muore povero e dimenticato da tutti. Lascia un testamento in cui esprime la volontà  che i suoi quadri non siano esposti per la prima volta in Italia, ma all’estero, perché l’Italia non ha mai riconosciuto il suo lavoro.

Infatti  è  presentato a New  York, nell' esposizione di Pittori "Outsiders"  a Broadway, ottenendo  successo ed un  catalogo che  illustra  vita ed opere.

Il motivo di esporre in varie mostre sia a New York che in Brasile, oltre che per suo desiderio,è dovuto dal fatto che attraverso la vendita dei quadri si può, con il ricavato,sovvenzionare l’Istituto Internazionale di Arti, Lingue e Musiche con il progetto che porta il suo nome: Projeto Escola Intenacional de Artes :Ele D’Artagnan

 

Maresa Baur
Maresa Baur

Sono una scrittrice conosciuta nel web per aver pubblicato sette libri con case editrici online. Il mio sito è http;//digilander.libero.it/biribanti.maresa Credo che cliccando sul link possiate apprendere molto di me,quasi tutto. Amo leggere, informarmi ed informare e scrivo come una forsennata come se non avessi il tempo sufficiente per farlo. Ho scritto libri di poesie, racconti, storie fantasy e "thriller". Anche il giornalismo mi affascina. Mi sono diplomata a Cambridge e adoro l'inglese che è sempre stato la colonna sonora della mia vita. Ho insegnato inglese e fatto traduzioni tecniche. La poesia è tuttavia il mio grande amore e ho invaso tutti i siti letterari possibili.La mia passione è scrivere e se non lo facessi più morirei. Mi definisco una folle-saggia con un pizzico di ironia e con questo mi presento. Maresa Baur