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Viaggiare senza barriere sul web

04/06/2007 9495 lettori
4 minuti

L'accoglienza turistica e i servizi rivolti ad anziani, a persone diversamente abili o con esigenze speciali stanno assumendo sempre maggiore rilevanza, non solo sul piano della solidarietà e del progresso sociale, ma anche dal punto di vista squisitamente economico. In un censimento effettuato dal Ministero dell'Industria (Direzione Generale del Turismo) e dall'ENEA (Ente per le Nuove tecnologie, l'Energia e l'Ambiente), le cifre parlano infatti di un 'mercato' potenziale di oltre tre milioni di turisti italiani (il 10% del totale dei turisti di casa nostra) a cui tuttavia aggiungere i tantissimi stranieri. (fonte DM 148).

Intervistiamo Stefania Marson responsabile del progetto No Barrier (www.nobarrier.it) e specialista del settore.

Cosa manca all’Italia per essere coerente con le politiche Europee sul turismo accessibile?: Direi un maggiore impegno trasversale per la modifica di tutte le norme che non tengono conto delle barriere fisiche e mentali, nonché la verifica sulla corretta applicazione delle norme già esistenti che spesso, pur tenendo conto dei bisogni specifici di ognuno, non vengono rispettate da chi dovrebbe fornire il bene o il servizio in questione .Questo dovrebbe garantire a tutti il diritto ad una vita indipendente, cioè una reale autonomia nelle grandi e piccole decisioni riguardanti la propria quotidianità e anche relativamente ai viaggi.

Le sembra che in Italia manchino strutture in grado di ospitare la disabilità?

In realtà molti si sono adeguati con interesse a questa fascia di viaggiatori. Per esempio in Alto Adige le strutture d'accoglienza turistica adatte a persone con disabilità motoriee non solo risultano essere almeno 300. Il vero problema è garantire che l’accesso non sia frutto di soluzioni architettoniche dettata solo dal buon senso, ma sia aderente alle reali esigenze di questi viaggiatori. Molti ci comunicano di restare delusi dalla scelta di un albergo che in guide e materiale informativo si definisce accreditato per garantire l’accessibilità. Poi si scoprono scale, gradini, ascensori troppo piccoli, superfici dei pavimenti non idonee ecc.

Pensa che sia frutto di una cattiva informazione?

La mia esperienza di vita e professionale mi dice che operatori di turismo sociale non ci si può inventare. Sono molte le iniziative in tal senso, ma non sono sempre supportate da una struttura organizzativa professionale che conosce il turismo e conosce le necessità dei viaggiatori o sono sporadiche e legate a iniziative e/o contributi spot fine a sé stessi , senza una programmazione autonoma a lungo termine.

Oltre ad occuparmi di vacanze accessibili definite “normali” il mio lavoro per esempio è rendere fruibile e senza barriere anche un’attività che si definisca singolare.

Quale sono le attività più singolari che ha curato in questo settore ?

Abbiamo curato viaggi in Lapponia con una cosiddetta Ice Experience nella quale la persona diversamente abile può sperimentare anche attività avventurose come , per esempio,itinerari con le slitte trainate dai cani. Abbiamo in programmazione crociere a vela con barche adattate o soggiorni legati ad esperienze subacquee per tutti, per vivere il mare in modo più coinvolgente.Moltissime destinazioni e attività con l’organizzazione tecnica adeguata e lo spirito giusto sono accessibilissime a tutti.

Cosa possono fare coloro che intendono conoscere queste opportunità di viaggio?

Sicuramente visitare il sito del progetto NO BARRIER (www.nobarrier.it) scambiando con noi informazioni utili su tutto ciò che è turismo sociale. Il sito offre anche una serie di aggiornamenti su argomenti importanti per chi vuole viaggiare senza barriere.

Gianluigi Zarantonello

Gianluigi Zarantonello
Gianluigi Zarantonello

 

Gianluigi Zarantonello, laureato in Scienze della Comunicazione (indirizzo Comunicazione Istituzionale e d'Impresa),

-Nato a Valdagno(VI), ora vivo tra Milano e Padova.

 

 

Formazione

  • 2004: Mi sono laureato in Scienze della Comunicazione a Padova con 110 e lode, indirizzo comunicazione istituzionale e d'impresa.

    La tesi di laurea aveva come titolo "La valorizzazione del territorio come strategia competitiva nel mercato globale del lusso. I casi Artigiana Sartoria Veneta, Salviati e Cipriani Industria" (consulta la tesi su Tesionline).

Esperienze professionali

  • Da novembre 2016 ad oggi sono Global Digital Solutions Director presso Valentino e sono a capo a livello global della direzione che si occupa dei progetti di innovazione e di digital transformation, lavorando trasversalmente in cooperazione con i team IT, HR, Marketing e le line of business in genere.
  • Da dicembre 2014 a ottobre 2016 sono Responsabile del coordinamento web e digital technology (quello che viene definito oltreoceano Chief Digital Officer) presso OVS Spa e seguo lo sviluppo, la governance e tutte le attività a cavallo tra il business e l'IT per garantire la digitalizzazione dei brand OVS, Coin, Coincasa, Upim, Excelsior Milano, Iana, Eat's, Blukids, Shaka Innovative Beauty.
  • Da Marzo 2012 a Dicembre 2014 sono Digital Marketing Manager presso Gruppo Coin Spa e seguo attività di webmarketing e digital marketing istituzionali e di quelle per i brand del Gruppo: Ovs, Coin, Upim, Excelsior Milano, Iana. Definisco la strategia e le attività  sul digitale in cooperazione con il marketing e l'IT e rispondendo al direttore generale.
  • Da Settembre 2006 - Marzo 2012 lavoro come dipendente con funzione di Web Marketing Manager presso la Coin Spa e, all'interno della Direzione Marketing, seguo i progetti su Internet ed i nuovi media dell'azienda (compresi i brand Upim e Excelsior Milano).
  • Da Novembre 2005 a Settembre 2006 ho svolto un'attività in proprio di consulenza e di supporto nelle funzioni marketing, comunicazione e commerciale per diverse aziende di vari settori.
  • Da Settembre 2004 al 1 novembre 2005 ho ricoperto l'incarico di Responsabile Marketing di AGE (Agenzia Giornalistica Europa) dopo essere stato referente commerciale per il Triveneto.
  • Da Luglio 2003 a Dicembre 2004 ho ricoperto il ruolo di Responsabile del progetto per www.connecting-managers.com dopo essere stato Community Manager e Responsabile della Redazione.
  • Da Ottobre 2002 a Settembre 2004 ho ricoperto il ruolo di Senior Web Content Manager di www.comunitazione.it 

Vedi Curriculum >>

Viviamo in un mondo in cui la differenza fra fisico e digitale ha perso di significato. Lavoro ogni giorno per essere pronto alle sfide della digital and business transformation e mi piace scriverne qui, sul mio blog e sul mio canale Telegram.

Per le mie altre esperienze si veda il sito personale alla voce curriculum.