Convegno con Derrick de Kerckhove
Derrick de Kerckhove
illustra la nuova pedagogia
aperta dalle potenzialitā dell’informatica nella comunicazione didattica.
Il percorso che va dalla tecnologia alla comunicazione didattica č un sentiero minato o una straordinaria opportunitā di dialogo e interattivitā?
L’Agenzia di Formazione “La Scuola” lo chiede a pedagogisti, insegnanti e informatici, chiamando a rispondere il “guru” di internet, prof. Derrick de Kerckhove, massmediologo e collaboratore pių vicino di Mc Luhan, autore di L’architettura dell’intelligenza, in un convegno che si terrā sabato 5 aprile a Bologna all’interno di “Docet”, nuova rassegna fieristica dell’editoria e dei materiali didattici.
Il convegno, titolato appunto “Dalla tecnologia alla comunicazione didattica”, si terrā presso la Sala Europa del Palazzo dei Congressi, p.zza della Costituzione, dalle ore 9 alle 13 del 5 aprile; relatori saranno l’ing. Alessandro Musumeci (Direttore Generale dei Sistemi Informativi del MIUR), il prof. Cesare Scurati (Direttore dipartimento di Pedagogia Universitā Cattolica di Milano), il prof. Gianni Degli Antoni (Docente di Informatica applicata Universitā Statale di Milano. Sede di Crema) e la prof.ssa Dianora Bardi (Liceo Scientifico Lussana. Bergamo); a loro č affidato soprattutto chiarire come lo strumento informatico sovverta il tradizionale rapporto dall’alto al basso tipico dell’insegnamento dalla cattedra e costringa a disegnare metodi innovativi, quali sono quelli messi a disposizione da XML, un linguaggio informatico che permette la comunicazione educativa “orizzontale”, consentendo un lavoro di “annotazione” che comporta un efficace procedimento logico di classificazione dei concetti. A de Kerckhove il compito di prefigurare la nuova pedagogia del gruppo di lavoro dispiegata da internet, luogo dell’intelligenza connettiva.
La partecipazione al convegno, gratuita, permette di accedere ai saloni di “Docet”, ritirando, all’ingresso del convegno stesso, il biglietto che l’Agenzia “La Scuola” omaggia ai partecipanti.