Presentiamo Cerbero
Riportiamo con piacere questa presentazione che ci è stata inviata
Rivista di Comunicazione senza (con) fini culturali.
"Scrivere non ha niente a che vedere con significare,
ma con misurare territori, cartografare contrade a venire" Deleuze-Guattari
Prima rivista nata da Scienze della Comunicazione che ha fatto il giro d'Italia; uno strumento di dibattito, analisi, sperimentazioni discorsive e grafiche.
Rivista urtante da accarezzare con cautela. Cerbero discute di media, cinema, filosofia, sociologia, letteratura, mediologia, cretinologia.
Alla pubblicazione collaborano studenti e professionisti di tutta Italia.
Cerbero è aperto alla collaborazione di studenti di tutte le Facoltà, professori e professionisti del settore e al contributo dei lettori, in base ad una filosofia di partecipazione del pubblico alla creazione dei contenuti.
Il nostro obiettivo è creare una rete di menti aperte e scoppiettanti per avere finalmente una rivista che non sia una newsletter ma un vero strumento di dibattito fra docenti, studiosi, studenti e operatori della comunicazione in Italia.
Collabora Porta idee Delira insieme a noi. Scrivi a cerberoxx@libero.it vlader_66@inwind.it
Per info sulle riunion e iscriverti alla mailing list di Cerbero: cerberoxx@libero.it
Decalogo di Cerbero
1. _Cerbero è un cane che sorveglia e ci traghetta nel mare (molto inquinato) della comunicazione: nel suo rumore, nei suoi umori.
2. _Cerbero vuole far discutere studenti di comunicazione di tutta Italia, facendoli confrontare/scontrare con ricercatori, docenti, professionisti della comunicazione e dell'immagine.
3. _Cerbero vuole collaborare e confrontarsi con tutte le associazioni di categoria e studentesche, con newsletter, riviste, siti internet, portali, radio, televisioni etc. etc.
4. _Cerbero nasce come un'officina libera, che, riprendendo Deleuze, sia come un rizoma:
A differenza degli alberi o delle loro radici, il rizoma collega un punto qualsiasi con un altro punto qualsiasi, e ciascuno dei suoi tratti non rimanda necessariamente a tratti dello stesso genere, mette in gioco regimi di segni molto differenti ed anche stati di non-segni.." (Deleuze e Guattari 1976, 55-56).
5. _Cerbero usa il linguaggio visivo e della grafica non come sterile strumento di impaginazione o di abbellimento ma come elemento della produzione di senso e del mood della rivista. Cerbero usa le immagini e l'immaginazione grafica non per impressionare ma come mezzo di indignazione e di "offesa mediatica".
6. _Cerbero non è una newsletter di analisi dei mass media, di comunicazione di impresa, di televisione o di pubblicità. Studia i fenomeni, senza limiti disciplinari, come testi che circolano nella società.
7. _Non siamo ( ce ne sono già troppi in giro) dei dispensatori di messaggi. Se si vogliono inviare messaggi si vada alla posta..
8. _Cerbero è volatile. La completezza tematica e contenutistica di ogni numero non fa parte dei nostri programmi.
9. _Cerbero vuole indagare su temi scomodi, meglio se vittima di censura; organizza dibattiti su temi impossibili, combattendo contro i luoghi comuni, contro il qualunquismo, contro l'ottimismo tecnologico.
10. _Cerbero vuole sperimentare nuove forme di scrittura. No grazie ad articoli ermetici, paludati, celebrativi.
vladimir, davide, pier, mirco, adriano ottavio vincent
Art director and Image:fabio Cionini, karin gavassa, andrea clemente