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Una soluzione intelligente alle difficoltà quotidiane. Creare reti di relazione per affrontare il caos di ogni giorno

29/03/2005 9469 lettori
4 minuti

Una soluzione intelligente

Di Sebastiano Zanolli

 

Recensione tratta da www.connecting-managers.com  

 

Dopo il grande successo di “La grande differenza” Sebastiano Zanolli torna a riprendere in mano la penna per scrivere un nuovo libro, “Una soluzione intelligente alle difficoltà quotidiane. Creare reti di relazione per affrontare il caos di ogni giorno”.

Un libro sul networking, qualcosa dunque di particolare e, come scrive Mario Silvano nella sua prefazione, “arduo, anche audace, ma non impossibile”.

 

Viste le premesse quindi la curiosità di leggerlo era tanta, anche perché l'argomento mi interessava da vicino per diverse attività che svolgo. Sicuramente non posso dire di essere rimasto deluso.

 

Zanolli sgombra subito il campo da un possibile rischio, in “Una soluzione intelligente “non si discute di vendite e di multilevel marketing, in questo libro si parla di relazioni tra persone e della loro utilità nella vita di tutti i giorni, sul lavoro ma non solo.

 

Per evitare fraintendimenti dunque i primi due capitoli inquadrano il campo e intanto ci dicono cosa non è il networking, non vi anticipo però troppo perché è giusto che voi vi possiate gustare i 17 brevi capitoli che compongono il testo.

 

In ogni caso l'idea che l'autore ha del fare network, seppure incentrata sul valore della persona e sull'ascolto dell'altro, non vuole essere un'utopia ma si basa invece su pragmatismo e su convenienza.

In altri termini fare network conviene, anche sul piano logico-razionale, se poi un “effetto collaterale” è quello di farci stare bene, beh, credo che non sarà nessuno a rammaricarsene.

 

Il libro poi spiega che creare un network basilarmente non è difficile, dato che tutti abbiamo una rete di conoscenze, bisogna anche dire che poi tale sistema di relazioni va ampliato con metodo e rispettando certe regole.

Zanolli è prodigo di consigli in questo senso, e credo faccia bene dato che, dalla mia esperienza personale, non è tanto la dimensione dei vantaggi ottenuti che rende un network forte ma la qualità delle relazioni e lo spirito giusto con cui esse sono intessute.

E parlo anche, e soprattutto, di relazioni di business che non sono prive di un approccio umano, nel bene e nel male.

 

A che cosa serve un network? Essenzialmente, secondo Zanolli, a fare e ricevere favori.

L'autore infatti ci tiene a precisare in più punti che lo scambio di favori e anche le raccomandazioni, se fatte nel senso di consigliare il meglio, non sono un fatto negativo di cui vergognarsi.

Allo stesso modo non c'è niente di male a chiedere un favore, a patto che si rispettino le regole e ci sia reciprocità, anche se quest'ultima non è da intendersi come automatica, tipo io do una cosa a te e tu una a me, ma come atteggiamento collaborativo.

Inoltre fare network può essere molto importante per cercare e/o cambiare lavoro, come è spiegato nel capitolo 14, anche qui conta l'atteggiamento corretto e il rispetto del regole, per il resto non c'è nulla di male.

 

Un aspetto poi molto importante che il libro richiama è quello della forza dei cosiddetti legami deboli, ossia quei rapporti che non sono di intima confidenza ma di semplice conoscenza che in un sistema di networking si rivelano veramente potenti.

Rispetto ai contatti forti, che forniscono pochi altri contatti di qualità, quelli deboli infatti scatenano un numero assolutamente notevole di connessioni verso l'esterno.

Gli spunti del libro sono ancora molti, credo però che il nocciolo della questione sia uno, ossia in un mondo veloce e interconnesso come il nostro la gestione consapevole e non prevaricatrice dei contatti si rivela una marcia in più per la nostra vita.

E' un po' la logica di internet, dove “vince” chi ha più riferimenti e link da parte di altri siti e non certo chi se ne sta nella sua torre d'avorio.

 

Il riferimento ad internet poi non è casuale perché, come si dice anche nel libro, la tecnologia ha permesso di ampliare in modo esponenziale le possibilità di fare networking.

L'importante è che ci sia chi ci ricordi che per farlo bisogna mettersi nell'atteggiamento giusto e che ci può essere una logica per cui tra due persone che interagiscono non ci deve essere uno che perde ma solo due vincitori.

E questo, cosa ancora più sorprendente, non solo non è un'utopia ma è un fatto logico e conveniente.

 

Dunque, con le testuali parole di Mario Silvano con cui abbiamo aperto, “Bravo, Sebastiano Zanolli! Lavoro arduo, anche audace, ma di grande aiuto oggi, nell'era in cui viviamo”.

 

GIANLUIGI ZARANTONELLO

 

SCHEDA DEL LIBRO

 

Autore Sebastiano Zanolli

Numero ISBN 88-464-6189-4

Editore Franco Angeli

Anno 2005

Pagine 112

Prezzo 13,00 euro

Gianluigi Zarantonello
Gianluigi Zarantonello

 

Gianluigi Zarantonello, laureato in Scienze della Comunicazione (indirizzo Comunicazione Istituzionale e d'Impresa),

-Nato a Valdagno(VI), ora vivo tra Milano e Padova.

 

 

Formazione

  • 2004: Mi sono laureato in Scienze della Comunicazione a Padova con 110 e lode, indirizzo comunicazione istituzionale e d'impresa.

    La tesi di laurea aveva come titolo "La valorizzazione del territorio come strategia competitiva nel mercato globale del lusso. I casi Artigiana Sartoria Veneta, Salviati e Cipriani Industria" (consulta la tesi su Tesionline).

Esperienze professionali

  • Da novembre 2016 ad oggi sono Global Digital Solutions Director presso Valentino e sono a capo a livello global della direzione che si occupa dei progetti di innovazione e di digital transformation, lavorando trasversalmente in cooperazione con i team IT, HR, Marketing e le line of business in genere.
  • Da dicembre 2014 a ottobre 2016 sono Responsabile del coordinamento web e digital technology (quello che viene definito oltreoceano Chief Digital Officer) presso OVS Spa e seguo lo sviluppo, la governance e tutte le attività a cavallo tra il business e l'IT per garantire la digitalizzazione dei brand OVS, Coin, Coincasa, Upim, Excelsior Milano, Iana, Eat's, Blukids, Shaka Innovative Beauty.
  • Da Marzo 2012 a Dicembre 2014 sono Digital Marketing Manager presso Gruppo Coin Spa e seguo attività di webmarketing e digital marketing istituzionali e di quelle per i brand del Gruppo: Ovs, Coin, Upim, Excelsior Milano, Iana. Definisco la strategia e le attività  sul digitale in cooperazione con il marketing e l'IT e rispondendo al direttore generale.
  • Da Settembre 2006 - Marzo 2012 lavoro come dipendente con funzione di Web Marketing Manager presso la Coin Spa e, all'interno della Direzione Marketing, seguo i progetti su Internet ed i nuovi media dell'azienda (compresi i brand Upim e Excelsior Milano).
  • Da Novembre 2005 a Settembre 2006 ho svolto un'attività in proprio di consulenza e di supporto nelle funzioni marketing, comunicazione e commerciale per diverse aziende di vari settori.
  • Da Settembre 2004 al 1 novembre 2005 ho ricoperto l'incarico di Responsabile Marketing di AGE (Agenzia Giornalistica Europa) dopo essere stato referente commerciale per il Triveneto.
  • Da Luglio 2003 a Dicembre 2004 ho ricoperto il ruolo di Responsabile del progetto per www.connecting-managers.com dopo essere stato Community Manager e Responsabile della Redazione.
  • Da Ottobre 2002 a Settembre 2004 ho ricoperto il ruolo di Senior Web Content Manager di www.comunitazione.it 

Vedi Curriculum >>

Viviamo in un mondo in cui la differenza fra fisico e digitale ha perso di significato. Lavoro ogni giorno per essere pronto alle sfide della digital and business transformation e mi piace scriverne qui, sul mio blog e sul mio canale Telegram.

Per le mie altre esperienze si veda il sito personale alla voce curriculum.