Incontro All'AperEidos

Mercoledì 15 Dicembre 2003 si è tenuto a Roma un incontro organizzato da Eidos Communication.
In occasione del Master in Comunicazione Politica e Marketing Elettorale, Eidos Communication ha invitato lo scorso 15 dicembre a Roma, alcune persone per discutere brevemente (un'oretta) e in linea generale sull'odierna situazione della Comunicazione Politica in Italia e nel mondo e di come quest'ultima possa influenzare la prima.

Secondo Nicola Bonaccini (Marketing Strategico), che ha tenuto il discorso, il modo di condurre politica in America potrebbe fornire molti spunti interessanti (forse vincenti) anche in casa nostra. Come è chiaramente emerso dalle ultime elezioni presidenziali in America, l'affluenza alle urne è aumentata notevolmente e la causa di questo 'cambiamento' di rotta può essere riconosciuto in quel mezzo che non ci impone alcun modello politico: Internet.
    Grazie a questa componente così potente sembra che gli elettori abbiano apprezzato il fatto di essersi sentiti parte integrante di un 'progetto' elettorale.
Mi spiego meglio con qualche esempio e con qualche dato che Bonaccini ha illustrato durante l'incontro. Un certo Howard Dean ha pubblicato una frase sul suo blog, che riporto interamente: 'Caro Elettore, puoi fare domande dirette al tuo candidato. Ti risponderemo al più presto, scusaci se non siamo tempestivi ma siamo molto occupati. In ogni caso entro due giorni al massimo ti risponderemo'.
Un frase del genere permette uno scambio interattivo tra le persone; Internet può fornire questo: una possibile coesione, un senso di appartenenza che le porta a votare.
Joe Trippi, consulente dello stesso Dean, chiede agli elettori come vorrebbero fosse la campagna elettorale (Ask the Dean Campaign). Dopo solamente mezz'ora dalla pubblicazione di questa ben 400 sono state le persone che avevano già risposto.
Qualche altra cifra per avere un'idea ancora più precisa. - 2/3 degli elettori ha usato Internet per discutere, parlare e maturare un'idea politica; - 400 mila sono stati i post giornalieri, registrati sul tema politico nei vari blog o forum, durante la campagna elettorale; - 10 milioni di accessi giornalieri al sito che pubblicava i cartoon su Bush e Kerry; - Ogni 5.3 secondi si crea un blog o un giornale online.

Queste sono le considerazioni emerse, supportate con l'utilizzo di dati reali. Per chi volesse dare un'occhiata ad alcuni siti americani,c'è www.blogforamerica.com e www.democracyforamerica.com.
Visitate questi siti, provate a vedere i siti dei nostri partiti e scrivete qui sotto la vostra opinione in merito al paragone svolto. Internet potrebbe rappresentare anche in Italia, un qualsosa di vincente?                               I nostri politici dovrebbero trarre spunto dalla metodologia comunicativa (e lo sottolineo) del modo di fare politica all' 'americana'?!?