Bentornato. Accedi all'area riservata







Non ti ricordi i dati di accesso?Recupera i tuoi dati

Crea il tuo account

2 SHARES

Conoscere i propri Clienti

17/02/2009 6610 lettori
4 minuti

Conoscere i propri Clienti. Ognuno di noi desidera “clienti fedeli” in particolar modo in tempi difficili ma, quanti di noi conoscono e sono vicini ai propri clienti? Va da sé che ognuno di noi deve operare costantemente sulla fidelizzazione del cliente ed in ogni business che si rispetti, si inizia dalla profilazione del portfolio clienti. Quali sono i passi che possono portarci ad un buon rapporto di empatia con i nostri clienti? Rivediamo le azioni importanti per fidelizzarli:

  • Rivediamo il dataBase clienti ed analizziamo le loro esigenze e le loro preferenze. Se ci mancano delle informazioni, ricerchiamole subito.
  • Quali sono le loro aspettative?
  • Come possiamo interagire meglio con ognuno di loro?
  • Come possiamo essere positivi e propositivi con ognuno di loro?
  • Cerchiamo di agire in prima persona e dimostriamo tangibilmente che conosciamo personalmente le esigenze di ogni singolo cliente; il nostro staff seguirà il nostro esempio ed i clienti si sentiranno gratificati dal nostro approccio.
  • Costruiamo azioni che abbiano una certa flessibilità.
  • Cerchiamo di “capire” qual è il modo più gradito, dal nostro cliente, per essere contattato ed usiamolo. Comunichiamo con lui nel modo in cui lui desidera comunicare. Trasferiamogli le nostre idee, coinvolgiamo emotivamente. Scopriremo che il più delle volte accettano volentieri un confronto costruttivo e soprattutto, non facciamogli perdere tempo inutilmente.
  • Chiediamo al nostro portfolio clienti dei commenti su i nostri servizi; verifichiamo se hanno suggerimenti da darci. Verifichiamo se siamo pro-attivi e semplifichiamo il lavoro dei nostri clienti oppure… se, anche involontariamente, creiamo loro problemi.
  • Cerchiamo di rompere gli schemi e stupiamo i nostri singoli clienti con …un pensiero gradito anche il più semplice, ad esempio gli auguri di buon onomastico o uno sconto inaspettato per premiare la loro fedeltà o assiduità… (sono solo esempi banali e da costruire ad hoc).
  • Cerchiamo di essere vicino ad ogni singolo cliente dimostrandogli che lo conosciamo bene e che conosciamo i loro interessi. Insegniamo al nostro staff ad ascoltare i nostri clienti.
  • Dimostriamo ai nostri clienti che siamo affidabili e che possono “contare su di noi”.
  • Ascoltiamo i nostri clienti e prendiamo atto di ciò che ci dicono. Ringraziamoli di ogni loro singolo contatto anche nel caso in cui sia un reclamo. Se comunicano con noi significa che ci sono vicino altrimenti non ci trasferirebbero mai neanche un reclamo.
  • Cerchiamo di conoscere la nostra concorrenza e valutiamo se ci conviene veramente allinearci ad essa oppure migliorare il nostro servizio ed approccio al mercato. Investiamo le nostre energie per conquistare la fiducia dei nostri clienti e non deludiamoli. Mettiamoci nei panni dei nostri clienti in portfolio ed in quelli che vorremmo conquistare. Perché dovrebbero scegliere il nostro prodotto? Perché dovrebbero esserci fedeli?
  • Controlliamo se tutto il nostro staff è allineato al nostro approccio e se sono preparati ad interagire così come noi desideriamo. Se vi sono perplessità e/o dubbi affrontiamo subito il problema e risolviamolo.
  • Mettiamo l’emotività, la serenità ed il cuore tra le nostre armi per conquistare i nostri clienti e non solo ci agevoleranno nel superare i momenti di crisi bensì ci aiuteranno a conoscere il nostro portfolio ed a crescere.

    Buon lavoro e buoni affari!

    Carlomaria Grassi

CarloMaria Grassi
CarloMaria Grassi

Carlomaria nasce a Milano e dopo aver conseguito la Maturità Artistica al Brera si trasferisce all'estero per perfezionare la conoscenza delle lingue straniere ed acquisirne maggior conoscenza. Si laurea in lingue (Ruprecht-Karls Universität) a Heidelberg (Germania) nel 1971 pur avendo, nel contempo, maturato molteplici esperienze lavorative nell’hotellerie internazionale. Nel 1971 assume la prima direzione alberghiera e persegue questa carriera che lo porta a viaggiare per oltre 10 anni; rientra in Italia con due master (MBA e Marketing) ed una specializzazione abbastanza rara in quegli anni, il lancio di destinazioni turistiche e grandi strutture ricettive che, in quel periodo, in Italia erano rare. Tra i successi più significativi, nel nostro paese, vi sono la ristrutturazione di uno storico albergo, in quegli anni, di Limone Piemonte che coincise con il lancio turistico di Limone Piemonte quale destinazione invernale. Dopo quel successo che culminò con i mondiali di sci nacque la collaborazione con il fondatore della Sole e Sabbia di Sicilia S.p.A. e nacque Kamarina che, ancora oggi, è considerata tra le più belle strutture turistico alberghiere del mediterraneo. Molto significativa è stata anche la collaborazione con la SEMI, società turistico alberghiera del Gruppo ENI dove CarloMaria ha affiancato il Dr. Chiais, Amm. Delegato che proveniva dalla CIGA ed il Dr. Rumi, Presidente, che proveniva da Valtur. Tre culture e tre esperienze che unendosi al background della compagnia hanno tracciato quella policy aziendale di leadership. Raggiunti gli obiettivi aziendali prefissati, CarloMaria, lascia il Gruppo e si trasferisce definitivamente a Roma per mettere a frutto il know-how acquisito nella direzione e nel marketing e crea una un gruppo molto attivo nelle attività di marketing ed incentive. Tra le success story più significative di questo periodo ricordiamo alcune cases history come Centurion Assicurazioni, Bvlgari, Gruppo MPS (MPV, Consum.it), BNA, TIM, ACRAF/Gruppo Angelini (Tachipirina, Zoref, Nottem), Gruppo BMS, Gruppo Nestlè, Gruppo Buffetti, Renault. Potrebbe sembrare che il background turistico prevalga sulle esperienze lavorative di CarloMaria ma non è così poiché, gli ultimi anni hanno visto CarloMaria agire in prima persona nel marketing, nella motivazione, nel teambuilding. Nella creazione di grandi eventi, convention e campagne di motivazione. CarloMaria conosce le seguenti lingue straniere: Francese, Inglese, Spagnolo e Tedesco e naturalmente l'Italiano.