Digital Strategic Planner sull'orlo di una crisi di nervi
Digital Strategic Planner sull'orlo di una crisi di nervi
Uno di quei nuovi mestieri che reggono la comuicazione digitale, ma anche una specie di buzzword, un'etichetta mal definita, un ruolo di cui si parla ma di cui spesso non si è in grado di dare una Job Description significativa.
E la cosa ha un senso: come tutti i nuovi lavori che nascono, in pieno stile digitale, prima si fa e poi ci si comunica (o così si dovrebbe).
Dato che questo lavoro (da consulente) lo faccio anch'io e ho sempre trovato una grande difficiltà a spiegare a committenti, aziende, partner, cos'è e cosa fa un Digital Planner, ho deciso, una volta per tutte di provare a definire cos'è e cosa fa *in Italia* un Digital (Strategic) Planner.
Lanciando una provocazione, scrivendo in un manifesto come la vedo io. Ma soprattutto chiedendo agli altri che fanno questo strano mestiere di dire la loro, in modo da poter costruire collettivamente la nostra identità. E di qui aprire anche un piccolo blog ad hoc digitalplannermanifesto.wordpress.com/ , per avere un luogo dove centrare la discussione. Pubblicare le idee degli altri, cambiare le mie idee dove necessario.
E poi si vede. Almeno sapremo come metterci sul mercato, difendere la nostra professionalità, parlare con mamme e fidanzate del nostro lavoro con un po' più di cognizione di causa. E magari indirizzare l'evoluzione di questo mestiere in una maniera un po' più studiata e un po' meno casuale.
Roberto Venturini