Non solo. La grande disinformazione sulla cosiddetta "inflenza suina" ha aggravato ancor di più il settore.
La crisi si è abbattuta con grave conseguenze sulle aziende che allevano maiali, tanto che sono in molte a rischiare la chiusura con pesanti ripercussioni sull'occupazione diretta e su tutto l'indotto. Non solo. La grande disinformazione sulla cosiddetta "inflenza suina" ha aggravato ancor di più il settore.
In merito alle difficoltà dei suinicoltori, alcuni deputati del Pd hanno rivolto un'interrogazione, di cui è primo firmatarioMarco Carra, al ministro delle Poltiche agricole, alimentari e forestali Luca Zaia per sollecitarlo a decretare lo stato di crisi del settore, come richiesto anche dalle organizzazioni di categoria e condiviso dal Partito democratico, al fine di adottare quelle misure urgenti e, ormai, improcrastinabili che consentano il rilancio del comparto suinicolo, che devono essere indirizzate verso il contenimento dei tassi d'interesse, verso la riduzione dell'esposizione bancaria e verso una moratoria (almeno per l'anno in corso) di tutti gli oneri previdenziali, contributivi e dell'imposta sul valore aggiunto.
Il caso all'attenzione della Ue è quello di una centrale elettrica a carbone sulla costa orientale dell'Inghilterra che produce energia elettrica quasi completamente utilizzata in una fonderia di alluminio adiacente alla centrale stessa.
E’ concorrenza sleale non rispettare i valori previsti dalla direttiva europea sulla limitazione delle emissioni in atmosfera degli inquinanti originati da grandi impianti di combustione? Il caso all'attenzione della Ue è quello di una centrale elettrica a carbone sulla costa orientale dell'Inghilterra che produce energia elettrica quasi completamente utilizzata in una fonderia di alluminio adiacente alla centrale stessa.
I concorrenti europei dell'impianto britannico che produce alluminio ricevono la loro energia elettrica dalla rete generale e sopportano pertanto i costi per il rispetto dei valori limite nella produzione di energia elettrica mentre la centrale in questione, unica fornitrice di elettricità per l’impianto di produzione dell'alluminio non rispetta gli obblighi comunitari creando un privilegio ingiustificato a cui si aggiunge un altro privilegio, quello della centrale elettrica nei confronti di altri produttori di energia, poiché circa il 9% della produzione viene ceduto alla rete di approvvigionamento generale.
La vicenda ha avuto inizio nel 2006 e l’anno successivo la Commissione Ue ha inviato alla Gran Bretagna una lettera di diffida per il mancato rispetto degli obbligi europei. Il parere dell'avvocato generale della Corte di Giustizia europea è che l'impiego di energia elettrica per produrre alluminio non costituisce un'utilizzazione diretta di prodotti di combustione in un procedimento di fabbricazione e dunque non rientra nelle eccezioni previste dal legislatore europeo poiché è sostanzialmente destinata ad una fonderia di alluminio limitrofa. Quindi, i valori limite dovranno essere rispettati e tali impianti non potranno essere esentati dal singolo Stato membro al rispetto dei valori limite di emissione europei.
"Il credito d'imposta per le imprese che investono all'estero è un passo ineludibile per la crescita del comparto agroalimentare e della sua competitività
Pubblicato in Gazzetta ufficiale il provvedimento con cui si mette a disposizione delle imprese un credito d'imposta per i loro investimenti all'estero. Il credito d'imposta, previsto dal decreto 24 luglio 2009 per gli anni 2008 e 2009, è fissato nella misura del 50% del valore degli investimenti effettuati in eccedenza rispetto alla media degli analoghi investimenti realizzati nei tre periodi d'imposta precedenti.
"Il credito d'imposta per le imprese che investono all'estero è un passo ineludibile per la crescita del comparto agroalimentare e della sua competitività - ha commentato il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Luca Zaia - e per sostenere, insieme ai nostri grandi prodotti, una cultura del fare impresa che affonda le radici nella storia e nell'identità secolari dei territori".
La norma si riferisce ad investimenti quali attività promozionali, partecipazione a fiere e organizzazioni di eventi riguardanti il Made in Italy e prevede un limite di spesa annua a carico dello Stato pari a 40 milioni di euro per l'anno 2008 e 41 milioni per l'anno 2009.
Potranno accedere alla misura tutte le imprese agricole, zootecniche e della pesca e i Consorzi di tutela sulle denominazioni protette e sulle attestazioni di specificità. Entro il 5 febbraio prossimo, il Ministero renderà disponibile il modulo per presentare le richieste di accesso all'agevolazione. Il decreto è disponibile sul sito del Ministero www.politicheagricole.it, nelle sezioni "Normativa" e "Prodotti di qualità".
Advertising Agency: TBWA\OSLO, Oslo, Norway
Creative Director / Copywriter: Erik Heisholt
Art Director: Eva Grefstad Knudsen
Photographer: Heia Espen
Other additional credits: Hedvig Tollefsen
Released: April 2009
Per un intero week-end, a partire dal venerdì 17 Aprile 2009 il black cash sarà la moneta ufficiale per acquistare i tuoi prodotti preferiti nei Diesel stores.
Può essere speso in 23 diversi paesi nel mondo ed in tutti i negozi Diesel, nell'on-line store ed in selezionati punti vendita in tutto il mondo. Le banconote illegali sono valide a partire dal venerdì nero e per tutto il fine settimana.
Inaspettate attività di guerrilla marketing volte a distribuire il Diesel Black Money in tutte le più grandi piazze internazionali. Pacchetti di valuta illegale si troveranno in posti chiave oltre che in luoghi inattesi delle diverse città.
Impiegati bancari, urlatori e direttori di banca,con tanto di vere scrivanie, appariranno per la città ad offrire ironiche soluzioni per sopravvivere alla crisi, distribuire banconote illegali e concedere cospicui prestiti con mazzette di soldi ‘sporchi'. Guardate un po' questo video by Diesel!
A Milano, in Piazza Duomo, sabato 14 febbraio dalle ore 15.30 alle 16.30, futuristici ed elegantissimi modelli interattivi faranno la loro apparizione, indossando sulle proprie teste un monitor che trasmetterà messaggi d’amore e un invito per i passanti ad attivare la funzione bluetooth del proprio cellulare per ricevere gratuitamente, in anteprima assoluta, l’innovativo e accattivante suono dell’amore, il suono che fa innamorare.
Ascoltando Amoreblue , il suono che sfrutta il principio della risonanza cerebrale, attraverso onde a bassa frequenza, si è maggiormente predisposti nei confronti dell’amore.
L’evento, organizzato da un gruppo di innovativi imprenditori (www.innovationmarketing.it), si rivolge a coppie e single di qualsiasi età, coinvolgendoli durante il giorno di San Valentino dove saranno accomunati dal desiderio d’amore.
Un pomeriggio all'insegna dell'innovazione tra bluetooth, Cyclop e suond design per trasmettere un messaggio positivo a quanti transiteranno sotto la Madonnina.
Alle medie quote si incontrano popolose mandrie di cavalli sanfratellani che spesso si rinfrescano nelle acque del Biviere.
"Ippovie del Parco dei Nebrodi".
L'immenso parco dei Nebrodi che racchiude il più vasto territorio forestale di tutta la Sicilia (circa 85.000 ettari), costituisce una vera e propria dorsale appenninica emersa lungo la costa tirrenica dell'isola.
Oasi primordiale di una Sicilia un tempo ricoperta di foreste, il parco conserva ancora questa qualità arcaica nei suoi boschi di faggeti, veri e propri relitti delle ere glaciali, che a queste alte quote trovano ancora, in terreni freschi e profondi, il più accogliente degli habitat per riprodursi e perpetuarsi.
I boschi di Mangalaviti, di Scavioli, di Caronia, di Mistretta, di Malabotta e la Foresta Vecchia, tutti di origine naturale, sono i luoghi dove il mito vuole che Dafne, Dio della poesia bucolica, conducesse i suoi armenti discendenti dalla stessa stirpe delle mandrie del Sole. Questi monti, un tempo popolati da cerbiatti (Nebros, in greco, significa cerbiatto) cervi, daini, cinghiali, orsi, lupi, linci, avvoltoi e gufi reali, sono percorsi, oggi, da branchi bradi di maialini neri. Alle medie quote si incontrano popolose mandrie di cavalli sanfratellani che spesso si rinfrescano nelle acque del Biviere.
E proprio ai cavalli e all'equiturismo San Fratello (ME) dedica questo fine settimana. A partire da oggi il piccolo Comune messinese è fulcro delle attività dell'equiraduno dei parchi siciliani, organizzato quest'anno, appunto, sui Monti Nebrodi, mentre dal 1 all'8 settembre si svolge la tradizionale mostra mercato del cavallo sanfratellano. Notizie e informazioni dettagliate per la partecipazione alle iniziative e all'equiraduno si trovano al sito ufficiale del Parco dei Nebrodi.
Il programma delle manifestazioni prevede escursioni nelle zone di maggiore interesse naturalistico, dejeuner sur l'herbe, convegni e dibattiti, una sagra di prodotti tipici e una grande sfilata finale per le vie del paese. In questa occasione sarà anche presentato il volume "Ippovie del Parco dei Nebrodi".
Guerino Delfino, presidente di Ogilvy Italia, amante come me di Voltaire e della fantascienza, mi ha fatto prevenite un libretto rosso che, dopo tanti anni, conserva ancora un certo spirito spirito rivoluzionario.
Citazioni di David Oglivy
Il libretto è disponibile gratuitamente sul sito di Oglivy Italia previa registrazione alla sezione RedBooks, il loro forum di discussione sulla comunicazione.
Interessante questa iniziativa 2.0 da parte di una agenzia di pubblicità, la prima che ho scoperto. Sicuramente da tenere d'occhio.
Due casi a confronto: Stop Nudism e "l'aroma della città"
Questa sera durante una delle mie passeggiate per la blogosfera sono capitata in terra spagnola, si tratta un blog :Laboratorio callejero [un nome un programma ;-) ] che tratta soprattutto di comunicaziona non convenzionale come guerrilla, ambient...Ma dateci un occhio, potreste trovare spunti interessanti di riflessione non tanto per la novità dei contenuti, o meglio non solo, quanto per il modo in cui ci vengono presentati.
Qui di seguito vi vorrei proporre due esempi di guerrilla mktg e cercare di commentarli insieme.
Nel primo caso abbiamo una guerrilla ideata da un'agenzia tedesca Grow, la quale ha deciso di vestire alcune opere con i costumi del brand che stava seguendo.
Personalmente, non nego che abbia potuto avere un impatto, in qualche modo un impatto magari "forte" per chi ha assistito a questa azione però l'idea non mi è sembrata molto creativa anzi un pochino scontata e banale. Non trovo nessun valore aggiunto in un approccio del genere al non convenzionale se non quello che adesso pare andare sempre più di moda, ma solo alcuni lo trattano secondo un approccio effettivamente più strategico.
Nel secondo caso troviamo un'altro esempio di comunicazione che personalmente prferisco di più rispetto al precedente anche se abbastanza rischioso, ma proviamo a capire insieme il perchè.
Si tratta di una campagna firmata Saatchi & Saatchi realizzata a New York. L'agenzia ha deciso di sfruttare un elemento caratteristico della metropoli in questione: "i tombini fumanti" e legarli al suo prodotto: una marca di caffè.
Il risultato, divertente, è stato quello di avere la sensazione di trovarsi sparsi per la città enormi tazze di caffè fumante. Si tratta di un approccio più calcolato all'azione di comunicazione non convenzionale ed in questo senso lo preferisco al precedente, tuttavia associare l'aroma di un caffè al fumo che esce da un tombino...
D'accordo che il caffè oltreoceano non ha una gran fama però che sia addiruttura una fogna?
A parte gli scherzi, credo che il posizionamento di qualsiasi ambient, guerrilla... giochi un ruolo importantissimo e che sia soprattutto un elemento che vada studiato con il massimo dell'attenzione proprio per cercare di evitare facili doppi sensi che andrebbero solo a provocare gravi danni all'immagine del prodotto stesso e più in generale del brand.