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Inviare il messaggio giusto , al mercato giusto , nel momento giusto
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Superare il problema delle acquisizioni e delle conversioni
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Conoscere questo adesso è tutto
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Trasformare il vostro approccio da b2c a c2b
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Mantenere un database clienti aggiornato e di conseguenza funzionale
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Essere esplicativi, ripetitivi quando serve e soprattutti vari
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Essere affascinanti e far spiccare la propria personalità con i clienti
- Ora , da dove cominciare?
Prendiamo d' esempio un'azienda in carne e pixel, che sviluppa e vende un proprio software. L' Azienda si chiama
Internetwork e distribuisce un ottimo prodotto chiamato
Prof ( Process & Data Flow ), che offre alle aziende una eccellente soluzione di Workflow & Document Management molto verticalizzato a forme di Business che necessitano di un gestionale per le procedure del controllo della Qualità. In questo caso le loro parole chiave saranno "WORFLOW SOFTWARE" , "GESTIONE DOCUMENTALE" e " GESTIONE QUALITA'".
E' importante per cercare di crearsi una buona "reputazione" , applicare contemporaneamente queste 3 queste prerogative principali , sapendo che i diversi prospect vanno affrontati con tipologie di marketing differenziate come :
- Mail Marketing
- Fax Marketing
- e-Mail Marketing
- Video Marketing
- Tele Marketing
- etc.....
Ognuno di essi avrà un differente comportamento in base a quale strumento andrete ad utilizzare , e quindi andranno fatti più tentativi a intervalli regolari senza sembrare troppo ossessivi.
Un piano marketing può essere impostato in molti modi , ma è bene definire da subito le tre categorie di prospect alle quale si è principalmente legati
- Il Prospect Hot, ovvero quello subito pronto a cogliere il vostro messaggio, perchè magari è alla ricerca di un prodotto con quelle caratteristiche.
- Il Prospect Critical, quello che non sa ancora di avere l' effettivo bisogno di una soluzione come la vostra , ma è solo questione di tempo. ( In questo caso conta molto una analisi attenta del potenziale cliente e va studiata una presentazione che ne sottolinei i punti deboli )
- Il Prospect Cold , ossia quello che non sarà mai interessato e che non farà mai nulla per adeguarsi alle sue vere necessità
Per ottenere il massimo delle conversioni sarà bene dedicarsi a tutti e 3 questi prospect facendo in modo che il Cold diventi Hot e che il Critical non diventi Cold. Creare Caase History di successo potrebbero essere lo strumento più semplice e immediato per arricchire la vostra offerta e destare interesse dei clienti apparentemente meno interessati al vostro prodotto.
Questa è la fase in cui diventiamo realmente efficaci , ossia nel Timing : Il cliente comprerà quando è pronto e non quando noi saremo pronti a vendere!
In altre parole , la nostra competenza dovrà crescere in modo direttamente proporzionale alla necessità del cliente di procurarsi il nostro prodotto , in modo tale che saremo pronti al tempo stesso in cui sarà lui a chiederci di venderglielo. Molte volte accade che proprio da richieste del futuro cliente si traggano i migliori spunti per potenziare un prodotto che inizialmente era stato ritenuto completo ed efficacie.
Per un'azienda che si rivolge allo small-business attuale è di estrema importanza rivolgersi al prospect dando la sensazione di voler risolvere il problema, e non di offrire una soluzione statica.
La cosa più importante da capire è che il lavoro non finisce una volta che la vendita è stata conclusa. Anzi è prorpio li che inizia il piano Marketing vero e proprio, dando valore alle aziende che useranno il nostro prodotto creando attorno ad esse dei casi di successo, che ne rafforzino l'immagine e di conseguanza diano più valore al nostro prodotto.
- Sarà bene mettere a disposizione del cliente un servizio di Help Desk efficiente e pronto alle sue necessità.
- Quando è possibile dovrà essere sempre un incaricato a seguire il cliente in modo tale da instaurare un rapporto di fiducia anche con il personale dell' azienda.
- Sarà compito del Titolare rendersi reperibile e propositivo nei confronti del cliente , magari andandolo a trovare di tanto in tanto
A questo punto avremo molte armi in più per proporci ai nostri potenziali clienti e sarà quindi necessario mantenere un CRM aggiornato costantemente , che venga seguito da una persona dedicata, e che sia condivisibile da tutti gli elementi della nostra azienda in modo che anche gi incaricati che seguono i clienti acquisiti possano arricchirlo con informazioni basate su effettive richieste del cliente e che vengano confrontate con parametri comuni a clienti che si trovano nella stessa categoria di questi ultimi. La somma di tutti questi elementi solleverà le criticità del prospect , al quale sapremo proporre in modo più mirato le nostre soluzioni.
Essere esplicativi : Dovremo rapportarci con i nostri prospect in modo da anticipare le loro problematiche e mettendoli di fronte a possibili situazioni di necessità , dopo avere attentamente studiato il loro settore applicativo. Dovremo dare la sensazione che siamo pronti a risolvere ogni loro possibile criticità , mettendoci a completa disposizione e ascoltando attentamente le loro richieste, anche sapendo di essere in concorrenza con altre aziende e di poter innescare nel prospect delle soluzioni che potrebbero beneficiare soltanto altri competitor.
Essere Ripetitivi : Non dovremo aver paura di ripetere al cliente le stesse cose più di una volta per fargli comprendere il nostro prodotto. Da parte nostra sappiamo benissimo cosa stiamo offrendo, ma il prospect non sempre riesce a capire tutto con un'unica presentazione. L' esempio più banale è quello che ci porta a vedere un film più di una volta e a cogliere ad ogni visione degli elementi nuovi , che a primo acchitto ci erano sfuggiti.
Essere Vari : Non significa dover cambiare il messaggio, ma soltanto il modo di porlo al nostro prospect. Come accennavo nella prima parte sarà in molti casi necessario iniziare da una chiacchierata , poi proseguire con Mail, Fax, Demo Video e quant' altro fino a raggiungere il nostro scopo.
Il Prospect ha bisogno di un enormità di informazioni delle quali abbiamo parlato finora, ma la cosa più importante siamo noi stessi! Vuole sentire in noi quella sicurezza che domani, una volta che avrà acquistato il prodotto non dovrà mai abbandonarlo. Dovremo aaffascinarlo e piacergli almeno quanto ciò che vendiamo, al punto che sentirà il bisogno di chiamarci ogni volta che avrà una nuova soddisfazione nel suo lavoro e volerla condividere con noi, soprattutto se quanto accaduto dipende in parte dalla nostra applicazione. Per ottenere tutto questo sarà necessario toglierci la giacca e quel linguaggio tecnico che abbiamo imparato a suon di sacrifici.. ci servirà tutta la nostra umanità e tutto il calore che generalmente siamo soliti sprigionare solo con un amico o con un familiare. Sarà questo a fare la differenza, in un tipo di approccio che è tornato ad essere sempre più semantico ed OFF-PAGE!
Personalmente ho seguito da vicino Internetwork come azienda e conosco benissimo il loro prodotto e il modo con cui lo presentano. Sono questi gli elementi che mi hanno spinto a proporvi questa semplice guida a un buon piano marketing. Spero che possa essere utile a tutti voi che leggerete queste poche righe e che vi risulti ancora più semplice trarne vantaggio e facilità di applicazione al vostro Business. Per il Resto ci sono sempre io, pronto a parlarne insieme a Voi quando vorrete. A prestissimo!!!