10 annunci stampa- parodia per denunciare importanti temi sociali
Una famiglia felice a colazione, disturbata da un senzatetto alla finestra.
Un paio di scarpe un po’ logore, compagne inseparabili di chi non arriva a fine mese.
Un anziano nel cassonetto, protagonista di un’improbabile e cinica campagna di rottamazione…
Pubblicità regresso è una campagna di comunicazione sociale promossa da Aesse, il mensile delle Acli, in collaborazione con i copywriter dell’agenzia Scrittura.org e lo staff grafico di Aesse comunicazione. Ogni mese, nel corso del 2008, tra gli articoli del giornale ha fatto capolino un annuncio – la parodia di una pubblicità o di un marchio famosi – realizzato per riflettere su temi sociali importanti, sfruttando i meccanismi e le regole della pubblicità, con ironia e un po’ di cinismo.
Pubblicità regresso è ora anche una raccolta dei dieci annunci stampa della campagna, completata da una serie di schede didattico-informative sui temi sociali affrontati e sugli elementi di base della comunicazione pubblicitaria.
indetto dal Comune di Bologna in collaborazione con la Cineteca comunale e la FICE Emilia-Romagna
È un fenomeno ancora oggi diffuso e lo è ancora di più in questi giorni in cui si sono registrati parecchi casi: stiamo parlando della violenza sulle donne, che diventa anche il tema di un concorso rivolto ai giovani per indurli a riflettere.
indetto dal Comune di Bologna in collaborazione con la Cineteca comunale e la FICE Emilia-Romagna il concorso che attraverso uno spot/fiction mira a sensibilizzare sul tema della violenza sulle donne.
Spot vincitore del concorso "Contro la violenza alle donne" , 2009 - sezione università,
di Giulia Giapponesi
Il concorso è uniniziativa del Comune di Bologna - in collaborazione con Cineteca del Comune di Bologna e FICE Emilia-Romagna indetta in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza alle donne indetta dallONU per il 25 novembre.
l 29 marzo 2009, l’A.S. Roma organizza allo Stadio Olimpico la quarta edizione della giornata “Insieme alla Roma per donare la vita”, la manifestazione nata per ricordare Luciano Fioravanti, Dirigente della Società scomparso prematuramente nel 2005 e che è stato per As Roma esempio di altruismo e generosità.
Il punto di forza della manifestazione, fin dal primo anno è stata la promozione di una corretta informazione inerente alla donazione del sangue, contribuendo così all’annoso problema “dell’autosufficienza regionale” che più volte è stata evidenziata dalle Istituzioni e dagli organi competenti, attenendosi a quelli che sono gli standard qualitativi di cui necessita tale attività.
Avete mai visto una agenzia di pubblicità rinunciare a mettersi in primo piano?
Poco comune quello che hanno fatto gli amici di estrogeni, autori della campagna sociale che avevo già annunciato alcuni giorni fa, e a proposito della quale ho delle rettifiche (e degli aggiornamenti) da fare.
La campagna consiste, tra l'altro, di uno spot realizzato con il contributo di Pierfrancesco Favino (regista ed interprete) e le musiche, tra gli altri, di Danilo Rea, che andrà in onda nelle sale cinematografiche del circuito Opus Proclama, sui bus e nelle metro di Roma, nelle metro di Milano, negli autogrill sulle autostrade, negli aeroporti.
Sui bus di Roma ci saranno pendini personalizzati con le immagini della campagna. Sono previsti siparietti in TV durante vari programmi: "Mattina in Famiglia", "Piazza Grande", "Festa Italiana" e "Chi vuol essere milionario?".
È stata pianificata una campagna banner grazie a spazi gratuiti concessi da tiscali, LIBERO e Reggina Calcio.
A breve, infine, grazie al contributo di squadre di serie A come la Lazio, partirà un'asta di beneficenza su eBay con grandi sorprese.
Per tutto il mese di febbraio sarà possibile sostenere le attività di Parent Project visitando i banchetti dei volontari dell'associazione, presenti nelle principali città italiane.
A Fiumicino, per gli amanti delle regate, si disputerà il I Trofeo Parent Project, organizzato in occasione della 7° giornata del XXVII Campionato Invernale di Roma. I vincitori saranno premiati dai bambini dell'associazione con dei "lavoretti" realizzati da loro.
A questo si riferiva il teaser diffuso da kawakumi.com alcuni giorni fa
Circa 60.000 persone in Italia soffrono di distrofia muscolare. Dal oggi al 29 febbraio sarà possibile sostenere la ricerca con una donazione a favore di Parent Project Italia via SMS al numero 48584.
Ecco a cosa si riferiva il teaser che kawakumi.com ha diffuso alcuni giorni fa.
Perché il 15 e 16 febbraio si terrà a al Novotel Milano Nord Ca' Granda un convegno organizzato appunto da Parent Project Italia e intitolato "I trial clinici e la ricerca Duchenne e Becker nel mondo" nell’ambito del progetto europeo TREAT-NMD, appunto uno dei temi del convegno.
Per San Valentino TDH Italia ha scomodato nientepopodimenoché Luciana Litizzetto
Sul sito superergali fare la propria donazione è semplice: ci si registra, si sceglie cosa donare tra 23 regali e si paga con carta di credito (transazione sicuracertificataVerisign), con vaglia/bonifico, o con PayPal.
Confermato l’ordine un attestato verrà inviato alla vostra Valentina (al vostro Valentino) e, dall'altra parte del mondo, un bambino potrà mangiare, andare a scuola o essere curato grazie al vostro gesto d’amore.
Guerrilla marketing per l'inaugurazione del nuovo centro per le malattie neurologiche rare e neuroimmuni dell'Ospedale Bellaria di Bologna
Si è tenuta lunedì 29 ottobre all’Ospedale Bellaria di Bologna l’inaugurazione de IL BENE, il nuovo centro per la diagnosi e cura delle malattie neurologiche rare e neuroimmuni, che rappresenta una ulteriore area di eccellenza della Sanità italiana e un punto di riferimento importante per questo genere di patologie.
Questa prima tranche di comunicazione ha come obiettivo la costruzione di una forte e diffusa notorietà de IL BENE (il marchio è l’acronimo di Bellaria Neuroscienza) attraverso il coinvolgimento diretto e l’invito a comportamenti attivi della popolazione residente, con un gimmick ispirato al modello dei messaggi da bacheca. Le istruzioni sul retro del flyer invitano le persone a: ritagliare tutte le linguette del fronte, in modo tale da lasciarne una sola con il numero di telefono del Centro e ad affiggerlo nei punti più visibili della città . Il messaggio recita: - Le chiamano malattie rare -. Tali malattie affliggono più di 60.000 persone all’anno e se tutte le linguette sono strappate, poi tanto “rare†non sono!
A completare la comunicazione, verso la fine di novembre, è prevista anche la pianificazione della campagna pubblicitaria su mezzi di affissione e stampa.