Fabio Fiori
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L’agricoltura è una vera "fabbrica a cielo aperto" che opera anche in condizioni svantaggiate: perciò ha bisogno di una attenzione particolare e di supporti come, per esempio, incentivi per rinnovare e mettere in sicurezza attrezzature e macchine non al passo con i tempi. Lo afferma Confagricoltura ribadendo l’importanza del valore delle risorse umane nelle aziende agricole e la costante attenzione alla prevenzione degli incidenti come ribaltamento dei trattori e via dicendo.
“Accanto a questa nostra attenzione – ha detto il direttore generale, Vito Bianco intervenendo a un convegno dell’associazione - c’è però una visione ancora troppo astratta da parte della legislazione attuale di quella che è l’attività agricola. Non si tiene conto – ha precisato - che la realtà agricola è fatta da un milione e settecento mila aziende, delle quali solo 200 mila assumono manodopera, con un milione e centomila dipendenti, per la gran parte stagionali e 90 mila extracomunitari. Un’agricoltura – ha aggiunto - che soffre dell’invecchiamento degli addetti e che svolge una attività importante volta anche al presidio del territorio. Dove la dispersione delle aziende amplifica il problema della sicurezza”. Infatti, a detta del direttore generale di Confagricoltura, il coinvolgimento della rappresentanza agricola nella definizione delle scelte legislative ed ancor più delle sue norme applicative è “episodico e scoordinato”.
“Occorre una maggiore semplificazione – ha continuato Bianco – dando più importanza alla prevenzione e alla formazione, considerando anche che le aziende agricole si evolvono verso nuove attività, come la produzione di energia e la multifunzionalità, che presentano peculiarità per quanto riguarda i sistemi di lavoro”.
VIA: IM-IMPRESAMIA.COM
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Fabio Fiori
- pubblicato il 27/01/2010 - permalink
agricoltura incentivi macchine sicurezza incidenti attrezzi
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