Quando il web diventa di massa...

Cosa accadrebbe se tutti i buoni propositi di creare pluralismo, opportunità e libertà di pensiero diventassero oggetto di mercificazione?

Credo che non sia ancora arrivato quel momento, piuttosto esistono attualmente più "forme" del web.

Diventa più chiaro credere che il web, inteso come fenomeno, non sia percepito da tutti allo stesso modo. Il suo utilizzo è funzionale alle necessità. Tra la necessità e la funzionalità esiste però una grossa percentuale di persone che "seguono" il web.
Inteso come tutta qualla "massa" di persone che vogliono "sperimentarsi" ed approcciare con le nuove tecnologie e ne rimangono coinvolti dal loro uso più frivolo.
Con ciò non voglio dare giudizi di merito, di fatto il web è anche quello.

Per fare un esempio, anche fuori dal web, i cellulari che vendono di più non sono per forza quelli più funzionali o che soddisfano maggiormente le necessità, di solito sono quelli con più funzioni "per giocare". Di fatto, delle reali potenzialità del cellulare, pochi, in proporzione di acquirenti, le conoscono o le utilizzano tutte.

Allo stesso modo il fenomeno del social web si sta dividendo in più forme. C'è chi lo usa solo per "giocare" con facebook ( per esempio ), per leggere repubblica ( o simili), appartenedo di fatto alla fascia di utilizzatori dei contenuti di massa. Dove la pubblicità e difficilmente diversificata, se non per mezzo di "ridicoli" algoritmi che creano l'ìillusione, ai compratori, di rivolgersi al pubblico mirato.

Esistono poi quelli che cercano di sfruttare le opportunità offerte da strumenti trasversali come blog, business community. In questo gruppo di persone ci sono quelli che hanno maggiore coscienza del web e lo usano pienamente in tutte le sue forme,dal gioco allo scambio di informazioni ...

Pochi in realtà sono quelli che invece "sperimentano" il web, costruendo nuovi strumenti o generando piccole nicchie di interesse. E' forse tra questo gruppo dove si insediano maggiormente contenuti di valore.


In questo panorama descritto, quali sono i luoghi di maggiore interesse per chi fa marketing?

A mio avviso, il luogo ideale per ascoltare e entrare in relazione è la fascia delle "opportunty". Intesa come quella quella parte del web in cui si ha maggiore possibilità di scambio e più facilità di essere informati. tendenzialmente i bloggers o le community libere fondate su interessi comuni. La facilità di accesso ai contenuti e il libero scambio di informazioni permette di creare delle "reti" in cui la fiducia si basa sulla capacità di non essere "invadente" e non utlizzare i contatti per vendere qualcosa.



Qualcuno potrà pensare che dove sistono le nicchie, ovvero la fascia delle innovazioni, può esserci maggior valore di contenuti. Di fatto quella parte del web è difficilmente accessibile per chi vuole creare relazioni e ascoltare i propri clienti. Esiste un'elevata soglia di fiducia tra chi la frequenta, solo chi fa parte di quella "rete" usufruisce realmente dei vantaggi. Ma potrebbe essere utile provare a creare una rete su misura, il tempo richiesto è però elevato.

Cosa ne pensate? Sono fuori strada?