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SI DEVE CHIEDERE PIU’ RESPONSABILITA’ AI CREATIVI.

03/06/2009 1778 lettori
5 minuti
SI DEVE CHIEDERE PIU’ RESPONSABILITA’ AI CREATIVI.
ALLA TRIENNALE DI MILANO, PUBBLICITA’ PROGRESSO PONE LE BASI DI UN MANIFESTO COLLETTIVO SULLA CREATIVITA’ RESPONSABILE .
(Milano, 3 giugno 2009). “Design, Architettura, Urbanistica e Qualità della vita” è il tema dell’incontro promosso da Fondazione Pubblicità Progresso e da La Triennale che si terrà domani, 4 giugno in Viale Alemagna dalle 18:00 alle 20:30. In questa occasione la Fondazione Pubblicità Progresso lancerà le basi per un “manifesto” con i principi della Creatività Responsabile, proponendone una costruzione condivisa e partecipata tramite il web 2.0 tra professionisti, intellettuali, studiosi e la società civile.
I contributi, raccolti nello spazio messo a disposizione sul sito della Fondazione, www.pubblicitaprogresso.org, costituiranno il nucleo centrale di una pubblicazione che sarà presentata il 27 ottobre a Milano in occasione della Quinta Conferenza Internazionale della Comunicazione Sociale di Pubblicità Progresso.
All’incontro del 4 giugno parteciperanno il presidente de La Triennale di Milano, Davide Rampello e il presidente della Fondazione Pubblicità Progresso Alberto Contri. Interverranno inoltre il designer e architetto Michele De Lucchi, il direttore dell’istituto di ricerca Aaster e consulente del Cnel, Aldo Bonomi e il communication strategist in Globiz, Till Neuburg. Interverrà inoltre la responsabile sostenibilità Eni, Sabina Ratti.
L’obiettivo è analizzare l’impatto che le scelte progettuali di urbanisti, designer, comunicatori hanno sulla vita quotidiana delle persone. Quali le conseguenze, per esempio, di un’architettura o di un progetto urbanistico che ponga il “ben-essere” dell’uomo al centro del proprio operare? Quali devono essere i valori che guidano un creativo? Creatività, responsabilità e qualità della vita saranno i termini chiave di un dibattito che cercherà di mettere a fuoco le conseguenze prodotte, consapevolmente o meno, da chi crea progetti in grado di influenzare il modo di abitare o di consumare beni e servizi. Partendo anche da esempi concreti, come il ponte di Calatrava a Venezia, intransitabile da carrozzine di bambini e disabili, il palazzo dell’Institute du Monde Arabe a Parigi, la cui facciata semovente è sempre ferma per i troppi costi di energia e manutenzione, i quartieri Zen di Palermo e S.Paolo di Bari, invivibili per la mancanza di servizi e connessioni con la città, le campagne bocciate dall'Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria perchè troppo violente, offensive per la dignità della persona, o per i sentimenti religiosi di qualsiasi tipo.
L’evento rientra nel più ampio programma interdisciplinare “Think Up! La creatività responsabile per un futuro di valore” cartellone di eventi promosso dalla Fondazione Pubblicità Progresso, che vede - tra le numerose iniziative in programma da aprile ad ottobre - un susseguirsi di appuntamenti in collaborazione con le principali università italiane e con enti e istituzioni di grande prestigio. 
Il calendario è a disposizione su: www.pubblicitaprogresso.org
 
Per contatto:
InterCOM per Ufficio Stampa Pubblicità Progresso
Ilaria Koeppen 347.7368769
koeppen@agenziaintercom.it
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