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KEAN , GENIO E SREGOLATEZZA

03/07/2008 19724 lettori
5 minuti
Ogni anno il GENOVA FILM FESTIVAL dedica una rassegna-studio dedicata alla carriera
 
cinematografica del grande attore  che, negli anni scorsi, ha coinvolto grandi
 
personalità del nostro cinema come  i registi Mario Monicelli e Luciano Lucignani, colleghi e
 
amici del grande Mattatore.

 
 

Quest’anno la rassegna si e' focalizzata sull’analisi dei film che Gassman ha diretto e interpretato, fra i quali il più noto è Kean, genio e sregolatezza (1956).

Il 27 Giugno alle ore 21:00 l' ottava edizione del Genova Film Festival ha inaugurato i lavori proponendo proprio
Kean, genio e sregolatezza, opera che fornisce un ritratto complesso e intenso di Gassman.
Il film e' stato  presentato da Claudio G. Fava in compagnia di Paola Gassman e Ugo Pagliai. La serata d’inaugurazione e' stata arricchita dalla presentazione del documentario
I sentieri della gloria. In viaggio con Mario Monicelli sui luoghi della Grande Guerra di Gloria De Antoni, alla presenza della regista e di Oreste De Fornar

 
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Nato a Struppa (Genova) il 1° settembre 1922.     Il padre era tedesco e la madre di Pisa.
Si trasferiscono a Roma nel  1928, dove, dopo  la maturità classica, si iscrive a giurisprudenza. Contemporaneamente segue i corsi dell'Accademia d'Arte Drammatica.
A vent’anni  il suo esordio in palcoscenico con La nemica di Niccodemi, insieme ad Alda Borelli.
 

Nel 1943 sposa  l'attrice Nora Ricci.  Nel dopoguerra recita con diverse  compagnie teatrali diretto da registi come  Squarzina, Costa, e Visconti. Debutta nel cinema come protagonista di Preludio d'amore(1946) di Giovanni Paolucci.

Nel biennio 1947-1948 fonda una propria compagnia con Maltagliati e nel 1949, a fianco di Paolo Stoppa, entra in quella diretta da Luchino Visconti.
 
Con il grande regista interpreta  Un Tram che si chiama desiderio di Tennessee Williams e Troilo e Cressida di Shakespeare.

Nel 1950-1951 passa nella compagnia di Guido Salvini, mentre nel 1952-1953 con Luigi Squarzina dirige il Teatro d'Arte Italiano.

 

Tra i suoi numerosi impegni teatrali, da ricordare  l'Amleto e l'Otello di Shakespeare, messi in scena con grande successo nel 1952 e 1956. Così come il Tieste di Seneca nel 1952.

Due anni dopo, Gassman fonda una compagnia a suo nome.
Nel 1960 crea il Teatro Popolare, sotto un tendone da circo, dove recita l'Adelchi del Manzoni.
Tra le opere degli autori italiani contemporanei  allestisce nel 1960 Un marziano a Roma di Flaiano.

Dopo una parentesi di qualche anno, torna al teatro nel 1974 con lo spettacolo O Cesare o nessuno: incentrato sull figura dell'attore. Così come, tre anni dopo, quello al Teatro Tenda di Roma, intitolato Gassman sette giorni all'asta.

In teatro veste i panni e le personalità dei grandi personaggi classici.
 

 nel cinema diventa protagonista di film come  Riso amaro di Giuseppe De Santis (1949), I soliti ignoti di Mario Monicelli(1958), La grande guerra di Mario Monicelli(1959).

 
Dopo la fine del matrimonio con Nora Ricci, da cui ha avuto Paola, nel 1952  sposa Shelley Winters, l'attrice americana. Nasce la figlia Vittoria. Si separano dopo due anni, periodo nel quale  si era anche trasferito  ad Hollywood per lavorare con la MGM.
Tornato in Italia diventa il mattatore del cinema italiano, dopo l’interpretazione nel film di  Dino Risi (recentemente scomparso)
Il mattatore (1959). Si lega sentimentalmente ad  Anna Maria Ferrero. 
 
Nel 1962 interpreta con Jean-Louis Trintignant  Il sorpasso di Dino Risi. 
 

Nel 1965 nasce il suo primo figlio maschio, Alessandro, frutto della  storia d'amore con l’attrice francese Juliette Mayniel. Alessandro, come Paola, diventerà attore (l’esordio nel 1982 con  un film scritto, diretto ed interpretato dal padre, Di padre in figlio).

 
Con la sua terza moglie, Diletta D’Andrea, nasce il figlio più giovane, Jacopo. 
Nel 1978 torna negli USA   per girare Un matrimonio e Quintet, due film diretti da  Robert Altman.

Ma il suo cinema è quello italiano per il quale interpreta personaggi per sempre fissati nella nostra memoria , continuando  a dare respiro all’aria di quel teatro che aveva sempre amato profondamente. Muore per un attacco di cuore nel sonno, a Roma, il 29 giugno 2000.

Maresa Baur
Maresa Baur

Sono una scrittrice conosciuta nel web per aver pubblicato sette libri con case editrici online. Il mio sito è http;//digilander.libero.it/biribanti.maresa Credo che cliccando sul link possiate apprendere molto di me,quasi tutto. Amo leggere, informarmi ed informare e scrivo come una forsennata come se non avessi il tempo sufficiente per farlo. Ho scritto libri di poesie, racconti, storie fantasy e "thriller". Anche il giornalismo mi affascina. Mi sono diplomata a Cambridge e adoro l'inglese che è sempre stato la colonna sonora della mia vita. Ho insegnato inglese e fatto traduzioni tecniche. La poesia è tuttavia il mio grande amore e ho invaso tutti i siti letterari possibili.La mia passione è scrivere e se non lo facessi più morirei. Mi definisco una folle-saggia con un pizzico di ironia e con questo mi presento. Maresa Baur