[IDEE-IN] Le frontiere nel mercato dei velivoli senza pilota (UAS)
INTERVENTO DI PAOLO MARRAS, CO-fondatore e CTO DI AERMATICA SPA, ALLA UAS 2008 International Conference & Exhibition
Le frontiere nel mercato dei velivoli senza pilota (UAS)
Il mondo dei light UAS non rappresenta in assoluto la frontiera della ricerca scientifica e tecnologica, bensì un’area di confine per la parte di “integrazione”, non solo dal punto di vista tecnologico ma anche da quello applicativo e normativo. Questi sono giusto alcuni dei diversi aspetti che assieme convergono negli UAS e in particolare nell’universo dei light UAS. Un light UAS è un sistema complesso miniaturizzato composto da un piccolo aeromobile costruito seguendo le teorie aeronautiche ma con un “meccanica di volo“ di derivazione modellistica (ad esempio con potenti motori elettrici brushless alimentati da batterie Li-Po ad alta intensità di energia), equipaggiato con un’alta potenza di calcolo ma con elettronica a bassa potenza e con dei payload allo stato dell’arte. Infine programmato attraverso software di alto livello capace di comandare il volo dell’aeromobile mediante efficienti algoritmi di intelligenza artificiale e con l’affidabilità che ogni software progettato per applicazioni mission critical deve assicurare, come ad esempio il software progettato per gestire il flight control system di un aereo tradizionale. Light UAV non solo significa segmento aereo con annesso velivolo e le sue problematiche di volo, ma anche stazione di terra con la sua stazione di controllo (hardware and software) che rappresenta l’interfaccia per pianificare, comandare e monitorare le missioni per l’operatore, non necessariamente addestrato in modo particolare. L’integrazione delle tecnologie del segmento aereo e del segmento terra devono avvenire in accordo alle regole e alle procedure aeronautiche vigenti e effettuata attentamente in modo da risolvere le necessità di utenti di tipo differente. Questo punto rappresenta in ultima analisi la frontiera per i light UAS.
Frontiers in Small UAS, Paolo Marras, Aermatica, Italy
The world of small UASs doesn’t represent a borderline for scientific or technological research as such, but it is the true edge for the «integration», not only technological but also from the applicative and normative point of view. These are just a few of the many different aspects that together converge in the UAS and in particular in the small UAS universe. A small UAS is a very miniaturized and complex system composed by a small aircraft built according to aeronautics theories but with «model aircraft» derived technology (e.g. in case of electric powerful brushless motor powered by high energy density Li-Po Batteries), equipped with an high computational capacity but low power electronics, with a state-of-the-art payload. It’s finally programmed with a very high level software able to drive the aircraft according to efficient artificial intelligence algorithms with the reliability that every safety critical mission software must assure, for example the software designed to manage the flight control system of manned aircrafts. Small UAS means not only the aerial segment with its aircraft or its aircraft fleet, but also the ground segment with its control station (hardware and software) that represents the planning and commanding interface and mission monitoring facility for the end-user, that not necessarily must be a skilled operator. Aerial and Ground segment technologies have to be integrated according to rules and procedures coming from the «subject to law» aeronautical world and strictly designed to solve the needs of multiple users; this last point definitely represents the frontier for Small UASs.