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Batteria scarica? Spotbuster vi dà una mano con la cattura di Dodge Nitro.

26/09/2007 18:00:00 35592 lettori
5 minuti

 

 

 

Bentrovati.

Abbiamo aspettato tutto il mese prima di individuare una preda interessante da catturare. Poi una sera, nel bel mezzo del prime time, ci siamo trovati di fronte al nuovo spot di Dodge Nitro. Il film da 30" inizia con l’inquadratura in soggettiva di un uomo, a bordo del suo Nitro nero.

L’uomo si accorge di un altro autista che armeggia nel cofano della sua auto, rimasta in panne a causa della batteria scarica. Alla sua richiesta di aiuto, non si tira indietro e accosta il mezzo per tentare la messa in moto con i cavi.
L’autista del veicolo sfortunato prova ad avviare il motore invano, così gli chiede di dare un pò di gas. La sgasata del Nitro fa saltare in aria la macchina del poveretto, che quando atterra nella sua auto distrutta, riesce a trovare anche la forza di ringraziare. L’inquadratura si ferma sul veicolo pubblicizzato, accompagnato dal super: New Dodge Nitro. Power Zone. Segue l’animazione del logo e del pay off della casa automobilistica.

 

L'ACCUSA

Lo spot non mette in luce le reali caratteristiche del mezzo. Non ci sono inquadrature che lo mostrano durante la guida, per esaltare le performance di questo nuovo SUV. Anche gli interni non sono mai mostrati nella sequenza.
Inoltre lo spot è troppo aggressivo e la scena del soccorso che finisce male è del tutto negativa.

LA DIFESA

È noto che questo tipo di vetture vengono vendute per il senso di potenza che esprimono, piuttosto che per il loro uso specifico. Ecco allora che una creatività all’inglese, costruita proprio su questo fattore si rivela assai efficace.
La scena del soccorso è divertente, non disturba nessuno proprio perché è volutamente paradossale.

LA SENTENZA

Senza dubbi assoluzione con formula piena. Lo spot centra il benefit che interessa realmente il target di questo prodotto, tutto il resto è solo reason why. Personalmente non avrei mantenuto il format copy internazionale, in Italia il grido "Power zone" non suona con la stessa potenza della lingua originale. Meglio un testo tutto italiano… Vi do appuntamento alla prossima cattura e vi ringrazio per le segnalazioni che continuate a mandare.
Gianfranco Virardi
Gianfranco Virardi

Gianfranco Virardi è un Copywriter al lavoro dal 1992.

Laureato in Economia e Commercio, specializzato in marketing strategico e vincitore di una borsa di studi in Tecnica Pubblicitaria presso lo IED. Ha lavorato per molto tempo come freelance e come consulente di comunicazione per agenzie e aziende leader a livello internazionale.
E’ docente di "Scrittura Creativa" e "Tecnica Pubblicitaria" all’Accademia Nazionale di Comunicazione e Immagine di Roma, con l’alto patrocinio della TP, Associazione dei Tecnici Pubblicitari.


Da luglio 2003 ha creato la sua bottega creativa, lo studio GIANFRANCO VIRARDI, che collabora con agenzie e aziende internazionali.
Insieme ad altri autori, ha scritto il libro "SruMenti per Comunicare 1" edito da Comunicazione Italiana. Nel 2002 ha scritto il romanzo dedicato alla pubblicità "Coperte di parole", con lo stesso editore. Nel 2004 ha curato il volume “Fare Promozioni” edito da Buffetti. Nel 2006 ha curato il manuale della vendita "Siamo tutti venditori", divenuto in breve un autentico successo editoriale, edito da Lupetti.


Vive e lavora a Roma, dove almeno una volta la settimana prende la metropolitana per guardare e ascoltare le persone.