Il presagio
Nella Comunicazione moderna si fa spesso ricorso consapevole ad un meccanismo subdolo e, purtroppo, efficace: trattasi della cosiddetta "profezia che si autoavvera".
Il fenomeno è noto ed osservato da decenni, perchè ampiamente riscontrabile in diversi campi: educazione, politica, economia, psicologia e comportamenti sociali.
Merton sì ispirò a quanto enunciato da un altro celebre sociologo americano, William Thomas, il quale formulò quello che è passato alla storia come Teorema di Thomas , ovvero: “Se gli uomini definiscono certe situazioni come reali, esse sono reali nelle loro conseguenze”.
Lo psicologo austriaco Paul Watzlawick nel 1984 affermò che un’aspettativa poteva essere concretizzata da un'auto-convinzione oppure da fattori esterni (altri individui).
Giovanni Romolo Capuano nel suo Oracoli quotidiani. Cos'è e come funziona la profezia che si autoavvera ( ESI, Napoli, 2003), descrisse il fenomeno come una supposizione o profezia che, per il solo fatto di essere stata pronunciata, fa realizzare l’avvenimento presunto, aspettato o predetto, confermando in tal modo la propria veridicità.
Riconoscere i rumors diffusi ad arte si può, e per neutralizzarli basterebbe davvero poco. Perchè invece lasciamo che producano fino in fondo i loro effetti?